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Il Blog

La Pasqua nell’arte italiana

Easter in Italian Art

(English coming soon)

L’arte religiosa nei musei italiani rappresenta un patrimonio inestimabile che riflette la profonda spiritualità e la storia culturale del Paese. Opere di maestri come Michelangelo, Caravaggio e Giotto adornano le gallerie, testimoniando secoli di devozione e innovazione artistica. Le sculture, i dipinti e gli affreschi raccontano storie bibliche, santi e tradizioni locali, immersi in un contesto di bellezza e contemplazione. I musei, come gli Uffizi a Firenze o i Musei Vaticani a Roma, custodiscono queste opere con cura, permettendo ai visitatori di esplorare il legame tra arte e fede, unendo il sacro alla contemplazione estetica.

L’arte italiana è ricca di opere legate ai temi della Pasqua, che riflettono i momenti cruciali della narrazione cristiana. Queste dodici famose opere d’arte italiane legate alla Pasqua evidenziano il significato teologico e artistico della Pasqua nel contesto del Rinascimento e del Barocco italiano, offrendo una profonda riflessione sui temi della resurrezione, della salvezza e della speranza.

La Resurrezione di Giotto – La Cappella degli Scrovegni, Padova (ca. 1303)
raffigurante Cristo risorto, è parte integrante della storia della Pasqua.
La Resurrezione di Giotto, affrescata nella Cappella degli Scrovegni a Padova, è un’opera straordinaria che testimonia la maestria dell’artista. Situata nella parte alta dell’abside, rappresenta Cristo che emerge trionfante dal sepolcro, il suo corpo luminoso e avvolto da un’aura divina. Attorno a lui, guardie e soldati mostrano sorpresa e sgomento. Giotto utilizza una composizione dinamica e colori vibranti per trasmettere un forte senso di movimento e vita. La scena è ricca di emozione e simboleggia la vittoria sulla morte, rendendo visibile l’umanità di Cristo e la speranza della resurrezione per l’umanità intera.

L’orazione nell’orto di Tintoretto – La Scuola Grande di San Rocco, Venezia, (ca. 1500)
E’ un’opera monumentale che rappresenta la scena dell’agonia di Gesù nel Getsemani. La composizione è caratterizzata da forte contrasto di luci e ombre, creando un’atmosfera drammatica e intensa. Gesù, al centro dell’opera, è ritratto in un momento di profonda meditazione e tristezza, mentre gli apostoli sono ritratti in posizioni diverse, alcuni in preghiera, altri addormentati. La dinamicità delle figure e l’uso audace della prospettiva conferiscono movimento e profondità all’intera scena. La tavolozza ricca e i dettagli accurati riflettono la maestria del Tintoretto nel catturare l’emozione e la spiritualità del momento.

L’Ultima cena di Leonardo da Vinci – Santa Maria delle Grazie, Refettorio, Milano (c. 1495-1498)
Sebbene incentrata principalmente sull’Ultima Cena (l’ultimo pasto di Gesù con i suoi discepoli), quest’opera prepara il terreno per gli eventi del Venerdì Santo e della Pasqua, mostrando l’attesa della crocifissione e della resurrezione.
L’opera rappresenta il momento in cui Gesù annuncia il tradimento di Giuda, catturando le reazioni diverse dei discepoli. L’uso della prospettiva e la composizione dinamica creano profondità e intensità emotiva. I volti esprimono incredulità, rendendo questa scena una delle più celebri e influenti della storia dell’arte.

Cristo (deriso) dopo la cattura di Beato Angelico – Covento di San Marco, Firenze (ca. 1500)
E’ un’opera che cattura l’intensità del momento in cui Gesù viene arrestato. L’immagine dello sputo, simbolo di disprezzo, sottolinea la brutalità della sofferenza che Cristo deve affrontare. La scena mostra Gesù legato e circondato da due figure che esprimono smarrimento e pietà. La delicatezza e la luce della scena, tipiche dello stile di Beato Angelico, offrono un contrasto stridente con il tema della violenza.

Crocefissione di Angelo Italia – La Cappella del Crocefisso, Monreale, (1680)
E’ un’opera d’arte straordinaria che riflette la maestria dell’artista e la spiritualità dell’epoca. La composizione rappresenta il momento culminante della Passione di Cristo, con il protagonista crocifisso tra i ladroni. La scena è ricca di dettagli espressivi, mostrando un forte contrasto tra la sofferenza di Gesù e la drammaticità del contesto. I colori vividi e l’uso sapiente della luce conferiscono profondità all’opera, rendendo palpabile il sentimento di sacrificio. La cappella, con i suoi affreschi e mosaici, rappresenta un importante esempio di arte sacra normanna.


La Crocefissione di Andrea Mantegna – Museo del Louvre, Parigi (c. 1350-1406)
La Crocefissione di Andrea Mantegna è un’opera straordinaria che trasmette un intenso senso di drammaticità e sofferenza attraverso la sua composizione verticale e l’uso audace della prospettiva. Il Cristo crocifisso è al centro, rappresentato con un realismo crudo, mentre la sua figura è accentuata da ombre profonde e colori terrosi. I personaggi ai suoi piedi, tra cui la Vergine Maria e San Giovanni, esprimono angoscia e lutto. Mantegna utilizza dettagli anatomici precisi e una forte definizione spaziale, creando una scena che invita lo spettatore a riflettere sulla sofferenza e sulla redenzione.

Compianto sul Cristo Morto di Niccolò dell’Arca -Chiesa di Santa Maria della Vita, Bologna (ca. 1477, rinascimento)
E’ gruppo scultoreo con sette figure a grandezza naturale in terracotta con tracce di policromia. L’opera rappresenta la drammatica scena della deposizione di Cristo, con una composizione intensa e marcata da emozione. Le figure, altamente espressive, mostrano il dolore e la sofferenza, mentre il corpo di Cristo, con dettagli anatomici raffinati, appare pesante e cadente. Il gruppo scultoreo, con una forte verticalità, crea un contrasto tra il sacro e l’umano, evidenziando la tragedia della morte. L’uso del colore e della luce rende la scena ancora più coinvolgente.

Cristo Morto di Andrea Mantegna – Pinacoteca di Brera, Milano (c. 1480)
E’ un capolavoro dell’arte rinascimentale. Il dipinto ritrae il corpo di Cristo disteso su una lastra di pietra, con un’espressiva resa anatomica e un forte senso del realismo. La composizione, caratterizzata da un’angolazione innovativa, invita lo spettatore a contemplare la vulnerabilità e il sacrificio del Cristo.
L’opera è celeberrima per il vertiginoso scorcio prospettico della figura del Cristo disteso, che ha la particolarità di “seguire” lo spettatore che ne fissi i piedi scorrendo davanti al quadro stesso.
Elementi drammatici, come le mani e i piedi forati, accentuano il dolore, mentre il fondo scuro mette in risalto la figura centrale. Mantegna esplora così temi di morte e redenzione.

La Pietà di Michelangelo – Basilica di San Pietro in Vaticano (ca. 1499)
E’ una delle opere più celebri del Rinascimentoun, capolavoro di straordinaria espressione emotiva. La scultura in marmo rappresenta la Vergine Maria che tiene in grembo il corpo di Gesù morto, esprimendo un profondo senso di tristezza e pietà. Michelangelo scolpì la figura con una straordinaria precisione anatomica e un’armonia delle proporzioni, creando un effetto di serenità e bellezza. La drammaticità dell’opera è accentuata dai dettagli delicati e dall’uso della quarzite, che conferisce una morbidezza unica.

Il Cristo Velato di Giuseppe San Martino – Cappella San Severo, Napoli (1752)
Questa straordinaria opera d’arte rappresenta il corpo di Cristo deposto, avvolto in un velo di marmo trasparente, che sembra sorgere alla vita. La maestria tecnica di San Martino si manifesta nella straordinaria resa dei dettagli: il velo appare leggero e traslucido, mentre il corpo di Cristo esprime serenità nella morte. L’opera è un simbolo di pietà e fede, e la sua bellezza e realismo suscitano emozioni profonde in chi la osserva, rendendola un capolavoro del barocco napoletano.

Resurrezione di Piero della Francesca, Borgo San Sepolcro, Arezzo (c. 1465)
L’opera rappresenta Cristo che, risorto dai morti, emerge in un potente gesto di vittoria, circondato da un delicato aura di luce. Il corpo di Cristo è colto in una naturalezza monumentale, con un espressione serena e regale. Sullo sfondo, il paesaggio si estende in un armonioso equilibrio di colori, mentre i soldati addormentati ai suoi piedi simboleggiano l’ignavia umana di fronte al divino. La composizione rigorosa e l’uso innovativo della prospettiva evidenziano la maestria dell’artista, fondendo spiritualità e bellezza.


Il Trionfo del Nome di Gesù di Giovanni Battista Gaulli (Il Baciccio) – Chiesa del Gesù, Roma (c. 1672)
Affresco sul soffitto che si collega alla natura celebrativa della Pasqua con una gloriosa celebrazione della divinità di Gesù, attraerso una composizione dinamica e teatrale. Al centro si staglia il monogramma di Gesù, circondato da angeli, santi e figure celestiali che si librano nell’aria, immersi in una luce divinamente radiosa. I colori vibranti e il senso di movimento esprimono la maestà e la potenza del nome di Gesù, riflettendo il barocco romano e la spiritualità dell’epoca.

Alcune di queste opere d’arte sono spiegate con approfondimenti delle tecniche artistiche nel video seguente: https://youtu.be/8cnr_VEjF84?si=dOz9Xb4ZqYyWPxQD


Racconto italiano: La disdetta del frullato al cacao A2/B1

Italian Short Story: The misfortune of the cocoa smoothie, level A2/B1

(English follows)

Questo racconto per il livello A2/B1, chiamato “La disdetta del frullato al cacao”, è una storia realmente accaduta tra me e il frullato al cacao!

Il PDF include il testo italiano e la traduzione in inglese, e inoltre le domande e le risposte di comprensione e il vocabolario. Buona lettura!
———————————————

Il racconto di questa lezione ha 5 fasi:

  1. Ascolta la storia senza il testo in italiano.
  2. Ascolta una seconda volta con il testo.
  3. Studia il vocabolario della storia.
  4. Rispondi alle domande di comprensione.
  5. Ascolta e ripeti la storia con più velocità.

    Ascoltare la storia senza il testo è importante per imparare i suoni e parlare automaticamente.

Metti un “mi piace” (un like) alla storia se vuoi altre storie come questa!

Ripeti questa lezione ogni giorno per una settimana.
La ripetizione è importante per parlare e pensare in italiano.


English version:

This new story for level A2/B1, called “La disdetta del frullato al cacao”/ “The misfortune of the cocoa smoothie”. It’s a true story between me and the cocoa smoothie.

The PDF includes the Italian text and the English translation, as well as comprehension questions and answers and vocabulary. Enjoy!
———————————————

The short story in this lesson has 5 steps:

  1. Listen to the story without the text in Italian.
  2. Listen a second time with the text.
  3. Study the vocabulary in the story.
  4. Answer the comprehension questions.
  5. Listen and repeat the story at a faster pace.

Listening to the story without the text is important for learning sounds and speaking automatically.

Repeat this lesson every day for a week.
Repetition is important for speaking and thinking in Italian.

With constant repetition you don’t translate words and you don’t think about grammar.
If you repeat the same sentences out loud they become natural when you speak Italian.

Download the PDF of the story with the text and vocabulary

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Come si usa il gerundio

How to use the gerund in italian


(English follows)

Introduzione

Amando le lingue, e studiando la grammatica, trovo affascinante tutte le differenze e le similitudini. Cosa sto dicendo? Ah, solo che il gerundio ha delle regole in italiano che non ha in inglese per esempio! Stavo parlando di questo ad un’amico l’altro giorno e allora ne ho scritto una spiegazione semplice. Eccola e buono studio!

Il gerundio è un modo del verbo che a volte viene tradotto in italiano da un’altra lingua in modo errato. Spiego qui in modo chiaro e semplice come si usa in italiano.

Il gerundio esprime un’azione della frase dipendente in relazione al verbo della frase indipendente /principale. Il soggetto delle due frasi è uguale.

Esempio:
Leggendo (frase dipendente), ho imparato nuove parole. (frase indipendente)

Il gerundio ha 3 tipi di relazioni:

• causa
Cucinando a casa, mangio salutare.
(Dato che cucino a casa, mangio salutare)

• tempo
Andando al negozio, ho incontrato Sara.
(Mentre andavo al negozio, ho incontrato Sara)

• modo
Disegno usando le matite colorate.
(Disegno (in che modo?) con le matite colorate)

Forma

Per le 3 coniugazione si forma nel seguente modo:
-are -> -ando (parlando, lavorando,..)
-ere -> -endo
(scrivendo, mettendo,..)
-ire -> -endo
(partendo, dormendo,..)

Il gerundio ha 2 tempi:
tempo semplice (formato da una sola parola), che indica un’azione contemporanea a quella della frase principale.
presente: Maria, camminando con il cane, ha trovato un portafoglio.

tempo composto (formato da due parole), che indica un’azione anteriore (avvenuta prima) a quella della frase principale
passato: Maria, avendo camminando con il cane, ha fatto molta strada.

L’uso

Oltre a quelli visti finora, il gerundio si usa molto spesso preceduto dal verbo stare (all’indicativo presente o imperfetto) per indicare un’azione che è in svolgimento in questo momento. Questa forma è detta perifrastica:

sto mangiando, stiamo studiando, stavano salendo,…

Esercizio

Trasforma al gerundio presente le espressioni in neretto delle seguenti frasi.

1. Dato che vengo a piedi, mi mette le scarpe comode.
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
2. Mentre trasportava la scatola, l’ha fatta cadere .
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
3. Mi diverto tanto, quando ballo.
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
4. Mentre pensavamo alle vacanze, eravamo felici.
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Troverai questa lezione nel formato PDF da scaricare insieme ad altri esercizi e le soluzioni.


(English)

Introduction

Loving languages, and studying grammar, I find all the differences and similarities fascinating. What am I saying? Oh, just that the gerund has rules in Italian that it doesn’t have in English for example! I was talking about this to a friend the other day and so I wrote a simple explanation. Here it is, and happy studying!

The gerund is a verb form that is sometimes translated incorrectly into Italian from another language. I’ll explain here clearly and simply how it is used in Italian.

The gerund expresses an action of the dependent clause in relation to the verb of the independent/main clause. The subject of the two sentences is the same.

Example:
Leggendo (dependent clause), ho imparato nuove parole. (independent clause)

The gerund has 3 types of relations:

• cause
Cucinando a casa, mangio salutare.
(Because I cook at home, I eat healthy)

• time
Andando al negozio, ho incontrato Sara.
(As I was going to the store, I met Sara)

• mode
Disegno usando le matite colorate.
(I draw (how?) with colored pencils)

Form

For the 3 conjugations it’s formed in the following way:
-are -> -ando (parlando, lavorando,..)
-ere -> -endo (scrivendo, mettendo,..)
-ire -> -endo (partendo, dormendo,..)

The gerund has 2 tenses:
simple tense (consisting of a single word), which indicates an action that is contemporary with that of the main sentence.
present: Maria, camminando con il cane, ha trovato un portafoglio.

composed tense (formed by two words), which indicates an action prior to (happened before) that of the main sentence
past: Maria, avendo camminando con il cane, ha fatto molta strada.

Use

In addition to those seen so far, the gerund is very often used preceded by the verb stare (in the present or imperfect indicative) to indicate an action that is in progress at this moment. This form is called perifrastica:

sto mangiando, stiamo studiando, stavano salendo,…

Esercise

Change the expressions in bold in the following sentences into the present gerund.

1. Dato che vengo a piedi, mi mette le scarpe comode.
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
2. Mentre trasportava la scatola, l’ha fatta cadere .
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
3. Mi diverto tanto, quando ballo.
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
4. Mentre pensavamo alle vacanze, eravamo felici.
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

You will find this lesson in PDF format to download along with other exercises and solutions.

Racconto italiano: La gatta sull’albero /A2

Italian Short Story: The cat on the tree, level A2

(English follows)

Questo racconto per il livello A2, chiamato “La gatta sull’albero”, è una storia di una gatta molto amata nella sua città per un motivo particolare.

Il PDF include il testo italiano e la traduzione in inglese, e inoltre le domande e le risposte di comprensione e il vocabolario. Buona lettura!
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Il racconto di questa lezione ha 5 fasi:

  1. Ascolta la storia senza il testo in italiano.
  2. Ascolta una seconda volta con il testo.
  3. Studia il vocabolario della storia.
  4. Rispondi alle domande di comprensione.
  5. Ascolta e ripeti la storia con più velocità.

    Ascoltare la storia senza il testo è importante per imparare i suoni e parlare automaticamente.

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Ripeti questa lezione ogni giorno per una settimana.
La ripetizione è importante per parlare e pensare in italiano.


English version:

This new story for level A2, called “La gatta sull’albero”/ The cat on the tree”, It’s a story about a cat who is much loved in her city for a particular reason.

The PDF includes the Italian text and the English translation, as well as comprehension questions and answers and vocabulary. Enjoy!
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The short story in this lesson has 5 steps:

  1. Listen to the story without the text in Italian.
  2. Listen a second time with the text.
  3. Study the vocabulary in the story.
  4. Answer the comprehension questions.
  5. Listen and repeat the story at a faster pace.

Listening to the story without the text is important for learning sounds and speaking automatically.

Repeat this lesson every day for a week.
Repetition is important for speaking and thinking in Italian.

With constant repetition you don’t translate words and you don’t think about grammar.
If you repeat the same sentences out loud they become natural when you speak Italian.

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Racconto italiano: Le scale al nuovo anno /B2

Italian Short Story: The stairs to the new year, level B2

(English follows)

Questo racconto per il livello B2, chiamato “Le scale al nuovo anno”, è una storia sulla fine del’anno e le aspettative per il nuovo anno.

Il PDF include il testo italiano e la traduzione in inglese, e inoltre le domande e le risposte di comprensione e il vocabolario. Buona lettura!
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Il racconto di questa lezione ha 5 fasi:

  1. Ascolta la storia senza il testo in italiano.
  2. Ascolta una seconda volta con il testo.
  3. Studia il vocabolario della storia.
  4. Rispondi alle domande di comprensione.
  5. Ascolta e ripeti la storia con più velocità.

    Ascoltare la storia senza il testo è importante per imparare i suoni e parlare automaticamente.

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Ripeti questa lezione ogni giorno per una settimana.
La ripetizione è importante per parlare e pensare in italiano.


English version:

This new story for level A2, called “”Le scale al nuovo anno/ The stairs to the new year”, is a story about the end of the year and expectations for the new year.

The PDF includes the Italian text and the English translation, as well as comprehension questions and answers and vocabulary. Enjoy!
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The short story in this lesson has 5 steps:

  1. Listen to the story without the text in Italian.
  2. Listen a second time with the text.
  3. Study the vocabulary in the story.
  4. Answer the comprehension questions.
  5. Listen and repeat the story at a faster pace.

Listening to the story without the text is important for learning sounds and speaking automatically.

Repeat this lesson every day for a week.
Repetition is important for speaking and thinking in Italian.

With constant repetition you don’t translate words and you don’t think about grammar.
If you repeat the same sentences out loud they become natural when you speak Italian.

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32 frasi ipotetiche del primo tipo in italiano

32 first-type hypothetical sentences in Italian


(English follows)

Quante volte durante la giornata iniziamo una frase con la parolina “se” per esprimere una ipotesi, una possibiltà, una realtà, una impossibiltà? Tante!

Per esempio:

“Se mangi troppi dolci, ti viene il mal di stomaco.”

Questa è una frase ipotetica del primo tipo della realtà che si costruisce con il presente indicativo + il presente indicativo ed esprime una ipotesi presentata come un fatto reale o plausibile.

In tutto ci sono 5 modi per formare una frase ipotetica del primo tipo della realtà.

Qualche esempio:

1. se + indicativo presente + indicativo presentese non mangi, hai fame;

2. se + indicativo presente + indicativo futuro se partiamo tardi, perderemo il treno;

3. se + indicativo futuro + indicativo futuro se verrai, ceneremo insieme.

4. se + indicativo passato + indicativo futurose hai portato il libro, lo leggerò.

5. se + indicativo presente + imperativo se avete sete, bevete!

Ci sono tre tipi di frasi ipotetiche oltre a quelle miste, ma ricordare quali verbi usare in ciascun caso rischia di diventare un gioco mnemonico poco pratico. La strategia migliore è di ricordare il suono attraverso la ripetizione orale.

Nel video potrai ascotare e ripetere 32 frasi ipotetiche del primo tipo.
Più le ripeti, più diventerà naturale formularle senza pensarci, in quanto svilupperai una memoria orale. Ti consiglio di ripeterle spesso e di esercitarti a scriverne altre nei commenti.


Scarica il PDF della lezione / Download the PDF of the lesson:

English version

How many times during the day do we start a sentence with the little word “if” to express a hypothesis, a possibility, a reality, an impossibility? Many!

For example:

“Se mangi troppi dolci, ti viene il mal di stomaco.”
(“If you eat to many sweets, you’ll get a stomach ache)

This is a hypothetical sentence of the first type of reality constructed with the present indicative + the present indicative and expresses a hypothesis presented as a real or plausible fact.

In total there are 5 ways to form a hypothetical sentence of the first type of reality.

Some examples:

1. se + indicativo presente + indicativo presentese non mangi, hai fame;

2. se + indicativo presente + indicativo futuro se partiamo tardi, perderemo il treno;

3. se + indicativo futuro + indicativo futuro se verrai, ceneremo insieme.

4. se + indicativo passato + indicativo futurose hai portato il libro, lo leggerò.

5. se + indicativo presente + imperativo se avete sete, bevete!

There are three types of hypothetical sentences in addition to mixed ones. Since remembering which verbs to use in each case risks becoming an impractical mnemonic game, the best strategy is to remember the sound with oral repetition.
In the video you will be able to listen to and repeat 32 first-type hypothetical sentences.
The more you repeat them, the more natural it will become to formulate them without thinking, as you will develop an oral memory. I recommend that you repeat them often and practice writing some in the comments.


Una rassegna: Cosa abbiamo studiato in italiano nel 2024?

A Review: What Did We Study in Italian in 2024?


All’inizio dell’anno mi piace sempre ripensare a quello appena finito attraverso le esperienze vissute: libri letti, gite rinvigorenti, pranzi gustati e condivisi,…

Ogni giorno nel mio piccolo diario visuale ho dipinto con i miei acquerelli metallici un ricordo del giorno trascorso e adesso è emozionante sfogliarlo e rivivere i miei 365 ricordi. Qui in basso ho incollato due pagine del mio diario che mi hanno particolarmente emozionato:

– Il 2 Febbraio, 2024 – Rocca di Bergamo – Museo Storico dell’Ottocento,
– il 3 Febbraio, 2024 -Bergamo, parco Sant’Agostino, 21 alberi con i nomi delle donne della Costituzione elette il 2 giugno 1946.

Una rassegna degli studi italiani compiuti fa lo stesso effetto. Per questo ho diviso in categorie alcuni argomenti che abbiamo studiato nel 2024.

Quale di questi argomenti ti è piaciuto maggiormente e quale vorresti continuare ad approfondire nel 2025?
Fammi sapere nei commenti e mi farebbe piacere sapere qual è il tuo ricordo piu bello del 2024.

At the beginning of the year I always like to think back to the one that’s just ended through the experiences lived: books read, invigorating trips, lunches enjoyed and shared,…

Every day in my little visual diary I painted with my metallic watercolors a memory of the day gone by and now it’s exciting to browse through it and relive my 365 memories. I have pasted two pages of my diary that particularly moved me:

– February 2, 2024 – Rocca di Bergamo – Museo Storico dell’Ottocento,
– February 3, 2024 – Bergamo, Parco Sant’Agostino, 21 trees with the names of the women of the Constitution elected on June 2, 1946.

A review of the Italian studies carried out has the same effect. For this reason I have divided into categories some topics that we studied in 2024.

Which of these topics did you like the most and which one would you like to continue to study in 2025?
Let me know in the comments and I’d love to hear what your fondest memory of 2024 is.

racconti italiani

Il ladro di cioccolata livello A1

Il treno dei sogni livello B1

La proprietaria avara livello A2

Le scale al nuovo anno livello A1


Pubblico racconti per i livelli B2/C1 sulla mia pagina Patreon.
Per 7 giorni avrai un accesso gratuito.

grammatica:

passato prossimo + 25 verbi riflessivi comuni

32 frasi ipotetiche del tipo 2

Il discorso diretto e indiretto

come si usa il verbo piacere

storia e cultura:

I massacri delle foibe

vocabolario:

6 significati del verbo trovare

60 verbi italiani per viaggiare #1

60 verbi italiani per viaggiare #2

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