10 ideas for studying Italian in the summer or on vacation
Ci sono così tante alternative per praticare l’italiano in modo divertente. Cucinare, leggere, ascoltare musica. Puoi trovare ispirazione da ciò che ti piace. Ti presento 10 idee!
There are so many alternatives to practice Italian in a fun way. Cooking, reading, listening to music. You can just find inspiration from what you enjoy. These are 10 ideas!
Si possono ascolare i podcast ovunque anche mentre si viaggia. Ormai esistono centinaia di podcast su qualsiasi argomento. La cosa bella è che l’esercizio di ascolto aiuta a migliorare la pronuncia e ad aumentare il vocabolario oltre a rendersi più informati.
You can listen to podcasts anywhere even while traveling. There are now hundreds of podcasts on any topic. The great thing is that listening exercises help improve pronunciation and increase vocabulary as well as make you more informed.
Leggere: un’attività che aiuta non solo a godersi un po’ di meritato riposo, ma anche a migliorare la lingua e ad approfondire le conoscenze culturali dell’Italia.
Reading: an activity that helps not only to enjoy some well-deserved rest, but also to improve the language and deepen the cultural knowledge of Italy.
E ancora cibo!! Amo la pizza di patate. Conosci la canzone napoletana ‘A pizza’ di Giorgio Gaber? “Ma tu vuliv’a’pizza a’pizza a’pizza”… Pausa musicale: https://www.youtube.com/watch?v=eoIl5-2fYTo
And more food !! I love potato pizza. Do you know the Neapolitan song ‘A pizza’ by Giorgio Gaber:? “Ma tu vuliv’a’pizza a’pizza a’pizza … Music pause.
Quando viaggiamo in Italia troviamo molte scritte romane, che a volte non capiamo. Neanch’io che ho studiato il latino a scuola! Sai che una tipologia di lettera in particolare è molto usata nel cinema.
When we travel in Italy we find many Roman writings, which we sometimes don’t understand. I don’t either even though I studied Latin at school! Did you know that a particular type of letter is widely used in cinema.
The verb “tenere” is one of those multi-purpose verbs just like the verb “get” in English. When it’s accompanied with different nouns or propositions, it takes on different meanings.
Il verbo “tenere” è uno di quei verbi multiuso proprio come il verbo “get” in inglese. Quando è accompagnato da nomi o preposizioni differenti, assume significati diversi.
The verb “tenere” is one of those multi-purpose verbs just like the verb “get” in English. When it’s accompanied with different nouns or prepositions, it takes on different meanings.
Ecco 19 degli usi più comuni con il verbo “tenere”. Non è facile impararli a memoria, ma ascoltandoli e ripetendoli molte volte diventeranno familiari.
Here are 19 of the most common uses of the verb “tenere”. It’s not easy to memorize them, but by listening to them and repeating them many times they’ll become familiar.
Tenere al buio – to keep someone in the dark: Significa tenere qualcuno al buio di qualcosa, lasciarlo nell’ignoranza e non dargli notizia di qualcosa.
It means keeping someone in the dark of something, leaving them in ignorance and not giving them news of something.
Esempio:
Nelle dittature il popolo è tenuto al buio./ In dictaorships the population is kept in the dark.
Tenere banco – to lead the show: Animare, rendere vivace una conversazione attirando su di sé l’attenzione di tutti.
Animate, make a conversation lively by attracting everyone’s attention.
Esempio:
Alle feste mio padre tiene sempre banco./ At parties my father always leads the show.
Tenere botta – to stay strong: Vuol dire resistere, e non mollare nelle situazioni difficili ed anche dare valore ad un argomento.
It means resisting, and not giving up in difficult situations and also giving value to a topic.
Esempio:
La primavera tarda a venire, ma teniamo botta!/ The Spring is late, but we are staying strong!
Tenere dietro a qualcuno – to keep up with someone: Significa seguire qualcuno e stare al suo passo. In senso figuritivo s’intende seguire, comprendere quanto dice una persona.
It means following someone and keeping up with them. In a figurative sense it means to follow, understand what a person is saying.
Esempio:
Non riuscivamo a tenerle dietro./ We weren’t able to keep up with her.
Tenere duro – to stay strong/to hold on: Ha lo stesso significato di “tenere botta”, e cioè, perseverare.
It has the same meaning as “tenere botta”, that is, to persevere.
Esempio:
Terremo duro fino alla fine della corsa./ We’ll persevere until the end of the race.
Tenere la bocca cucita (o chiusa) – keep one’s mouth sealed: Vuol dire tacere, fare silenzio o anche non divulgare informazioni su un argomento preciso.
It means being silent, quiet or even not disclosing information on a specific topic.
Esempio:
È un segreto quindi bisogna tenere la bocca cucita./ It’s a secret therefore we have to keep our mouths sealed.
Tenere la candela – to hold the candle: Ci si riferisce a chi si trova ad essere solo insieme ad una coppia di innamorati o, comunque, di persone che si scambiano continue effusioni.
It refers to those who find themselves alone with a couple of lovers or, in any case, with people who are continuously exchanging effusions.
Esempio:
Non è divertente tenere la candela./ It’s not fun to hold the candle.
Tenere il becco chiuso – to keep one’s mouth shut: Simile a “tenere la bocca chiusa”, ma può avere un tono meno cordiale e più perentorio, tipo “stare zitto”.
Similar to “tenere la bocca chiusa” , but it can have a less cordial and more peremptory tone, like “shut up”.
Esempio:
Spero che tu tenga il becco chiuso!/ I hope you keep your mouth shut!
Tenere il coltello dalla parte del manico – to have someone at the sharp end of the knife: Essere in posizione vantaggiosa, e avere in pugno una situazione. Quindi essere in condizione d’imporre la propria volontà.
Being in an advantageous position, and having a situation under control. Therefore, being in a position to impose one’s will.
Esempio:
Alla fine della discussione teneva il coltello dalla parte del manico./ At the end of the argument he had us at the sharp end of the knife.
Tenere il piede in due scarpe (o due staffe) – to keep a foot in both camps: Mantenere buoni rapporti con due parti in contrasto, per poi schierarsi con il più forte al momento opportuno. Fare il doppio gioco.
Maintaining good relationships with two contrasting parts, then taking sides with the stronger one at the right time. Playing a double game.
Esempio:
Gli opportunisti tengono il piede in due scarpe./ Opportunists keep a foot in both camps.
Tenere (o reggere) il sacco a qualcuno – hold the bag to someone: Significa essere complice di qualcuno in un’azione di solito illecita.
It means being an accomplice of someone in a usually illicit action.
Esempio:
Preferisco non tenere il sacco a nessuno./ I prefer not to hold the bag to anyone.
Tenere in scacco – to keep in check: Tenere qualcuno sotto minaccia in stato di inferiorità, quindi da bloccarlo.
Keeping someone under threat in a state of inferiority, by blocking them.
Esempio:
Se non fuggiamo, ci terrà in scacco. / If we don’t escape he’ll keep us in check.
Tenere sotto – to keàep under pressure to get something done: Imporre una pressione mentale o fisica su un’altra persona in modo che dimostri la propria preparazione o che completi un lavoro.
Imposing a mental or physical pressure on another person so that they demonstrate their preparation or complete a job.
Esempio:
Gli investigatori lo hanno tenuto sotto per due ore./ The investigators kept him under pressure for two hours.
Tenere sott’occhio – to keep an eye on: Non perdere di vista qualcuno o qualcosa e tenere in modo da potersi vedere agevolmente o da essere a portata della vista.
To not lose sight of someone or something and keep them so that you can see easily see them or is within sight.
Esempio:
Assicurati di tenere sott’occhio la valigia./ Make sure you keep an eye on the suitcase.
Tenere sotto una campana di vetro – to protect/wrap in cotton wool: Significa custodire con molta cura.
It means guarding with great care.
Esempio:
Alcuni genitori tengono i figli sotto una campana di vetro./ Some parents wrap their children in cotton wool.
Tenere sulla corda – to hold on a rope: Mantenere qualcuno in ansia, da lasciarli nel dubbio e nell’incertezza.
Keeping someone anxious, leaving them in doubt and uncertainty.
Esempio:
Chiamami quando arrivi, non tenermi sulla corda!/ Call me when you arrive, don’t hold me on a rope
Tenersi a galla – to stay afloat: Guadagnare quello che basta per vivere o per far fronte agli impegni; anche, non lasciarsi travolgere dagli eventi.
Earning what you need to live or to meet commitments; also, not letting yourself be overwhelmed by events.
Esempio:
Hanno fatto di tutto per tenersi a galla./ They did everything to stay afloat.
Tenersi al largo – to steer clear of: Riferito a navi e imbarcazioni che navigano a una certa distanza da terra. In senso figurativo, riferito alla condotta di un individuo, da cui tenersi al largo.
Referred to ships and boats sailing at a certain distance from the land. In a figurative sense, referring to the conduct of an individual, from whom to keep a distance.
Esempio:
Si tiene al largo dalle cattive amicizie./ She steers clear of bad friendships.
Tenersi le mani a cintola – to be unhelpful: Si dice quando qualcuno non aiuta e non fa nulla. È inoperoso, specialmete quando altri lavorano
It’s said when someone doesn’t help and does nothing. They’re idle, especially when others work.
Esempio:
Mentre noi fatichiamo loro si tengono le mani a cintola./ While we work, they are unhelpful.
Conosci altre espressioni con il verbo “tenere”? Scrivele nei commenti. Mi raccomando, tieni duro e ripeti molte volte queste 19 espressioni!
Do you know other expressions with the verb “tenere”? Write them in the comments. Make sure, to stay strong and repeat these 19 expressions many times!
As everyone knows food is sacrosanto in Italy! Sharing and enjoying meals in company of family and friends is central to Italian culture. In fact, we even have a popular proverb that says: “chi mangia da solo si strozza” (if you eat alone, you’ll choke).
– “Buon appetito!” – “Grazie, vuoi favorire?”
As everyone knows food is sacrosanto in Italy! Sharing and enjoying meals in the company of family and friends is central to Italian culture. In fact, we even have a popular proverb that says: “chi mangia da solo si strozza” (if you eat alone, you’ll choke).
The verb favorire, v. tr. [der. di favore] (io favorisco, tu favorisci, ecc.). to favor/to accommodate/to encourage, has many uses in the Italian language.
When it’s used at the dinner table, “Vuoi favorire?”, “Vuole favorire?” (formal), “Volete favorire?”, it’s an invitation while eating or about to start eating, to accept your food, and to eat together.
The answer that follows is “sì, grazie, tanto per favorire. (o tanto per gradire).” The translation may sound something like “Yes, thank you, I favor your kind offer.”
In English you would say, “Would you like to join me?”, although it’s not quite the same thing. Favorire demonstrates one’s favor to a person, granting her/him help and protection. It could originate from a recent past of famine and poverty in which Italians supported each other with food, and shelter.
The generosity implicit of this word has not become obsolete. I think it’s ingrained in our DNA.
A student of mine pointed out the other day that it would be funny in North America, if everybody at a food court in a mall went around with their food asking “Vuoi favorire?”
Yes, maybe she’s right! Nevertheless, my aunt always asks “Volete favorire?” laying a tablecloth on the deck during long ferry rides to Sardinia.
La domanda di questa settimana cade a fagiolo visto che si sta avvicinando la festa degli innamorati, per quelli che festeggiano, ovviamente!
Mi sono accinta a spiegare la differenza tra “sposare” e “sposarsi”, una domanda frequente per i verbi che hanno sia una forma attiva che una forma riflessiva come in questo caso.
Ricordiamo che si distinguono una forma attiva o riflessiva a seconda del rapporto tra il verbo e il soggetto della frase.
La forma attiva – sposare – si ha quando il soggetto svolge l’azione espressa nel verbo. Si può avere con verbi sia transitivi, sia intransitivi (transitivo = l’azione richiede un oggetto diretto; intransitivo = l’azione non richiede un oggetto diretto)
La forma riflessiva –sposarsi – si ha quando il soggetto coincide con l’oggetto. Si può avere solo con verbi intransitivi.
Sembra una spiegazione un po’ ostica ad inizio settimana quindi bando alle ciance! Guardiamoci il video che tutto apparirà chiaro e semplice.
Mi raccomando, dopo il video esercitati a scrivere delle frasi nei commenti!
A presto,
Mirella
The question of this week is just on time for the celebration of love, for those who celebrate, of course!
I’ve set out to explain the difference between “sposare” and “sposarsi” (to marry/get married), a frequent question for verbs that have both an active form and a reflexive form as in this case.
Let’s remember that we can distinguish an active form from a reflexive form depending on the relationship between the verb and the subject of the sentence.
The active form – sposare– is when the subject performs the action expressed by the verb. You can have it with both transitive and intransitive verbs (transitive = action requires a direct object; intransitive = action does not require a direct object)
The reflexive form – sposarsi – is when the subject coincides with the object. You can only have it with intransitive verbs.
This explanation seems a bit tricky at the beginning of the week so ’nuff said! Let’s watch the video and everything will be clear and simple.
After the video, practice writing some sentences in the comments!
Diciamoci la verità, ricordarsi la coniugazione dei verbi nel passato prossimo non è proprio una passeggiata e sapere quando devi invece usare l’imperfetto sicuramente causa un giramento di scatole!
Risulta meno complicato se i verbi sono regolari, cioè la radice non cambia quando vengono coniugati, come nel caso di: mangiare = ho mangiato, dormire = ho dormito.
Nel caso dei verbi irregolari la radice cambia, per esempio: prendere = ho preso, fare = ho fatto. Solo tanta pratica ci aiuta a ricordarli. Il modo migliore è di impararli un po’ alla volta con una lista di 4 alla settimana incorporandoli il più possibile nella pratica scrivendo delle frasi e parlando.
In questo video ho scelto 4 verbi. Vediamo se riesci a fare il passato prossimo scrivendo delle frasi nei commenti. Magari prova anche ad usare l’imperfetto!
Let’s face it, remembering the conjugation of verbs in the passato prossimo is not exactly a walk in the park and knowing when you should use the imperfetto instead definitely can be irritating!
It’s less complicated if the verbs are regular, that is the root does not change when they are conjugated, such as: mangiare = ho mangiato, dormire = ho dormito.
In the case of irregular verbs, the root changes, for example: prendere = ho preso, fare = ho fatto. Only a lot of practice can help to remember them. The best way is to learn them a few at a time with a list of 4 per week incorporating them as much as possible in your practice of writing sentences and speaking.
In this video I chose four verbs. See if you can make the passato prossimo by writing some sentences in the comments. Maybe even try to use the imperfetto!