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10 proverbi italiani di luglio

Ten Italian proverbs for July


(English follows)

Sapevate che gli antichi Romani hanno dedicato il mese di luglio a Giove per l’abbondanza di frutta, verdura e cibo?

E inoltre il nome luglio, “Iulius” in latino, deriva da Giulio Cesare essendo nato intorno alla metà del mese di luglio dell’anno 101 a.C. Prima di essere dedicato al primo imperatore romano da Marco Antonio, questo bel mese estivo si chiamava “Quintilis”, poiché era il quinto mese dell’anno nel calendario di Romolo.

Non c’è da stupirsi che luglio abbia tanti detti e proverbi sopratutto legati all’agricoltura e alla saggezza dei nostri antenati. Vediamone insieme dieci. Nel video ho incluso brevi clip di undici magnifiche località italiane.

Guarda il video:

Quando luglio è molto caldo, bevi molto e tienti saldo.

significato: Fa caldissimo a luglio sia di notte che di giorno, quindi idratarsi e stare al fresco e indispensabile!

Quando piove a luglio, ti viene il batticuore.

significato: Le piogge esaltano i profumi e la natura tutta attorno risvegliando i nostri sensi e i nostri cuori.

Se luglio gran calura, a gennaio gran freddura. 

significato: Se fa molto caldo a luglio si prevede un gennaio molto freddo.

Il mattino scuro di luglio non significa brutta giornata. 

significato: Anche se la giornata inizia nuvolosa è molto probabile che il sole spunterà.

Luglio con sacco e staio – porta i chicchi nel granaio.

significato: Nel mese della mietitura il sacco si riempie di chicchi di grano.

Di luglio il temporale, dura poco e non fa male.

significato: A luglio i temporali vanno e vengono senza danni.

Non far tempeste, Luglio mio, sennò il mio vino addio.

significato: Le tempeste non fanno bene al raccolto che non riempiono le ceste d’uva.

Chi vuole un buon rapuglio, lo semini in luglio.

significato: Chi vuole ottenere un’ottima coltivazione di rape è bene che faccia la semina in luglio.

Con luglio soleggiato il vino è assicurato.

significato: Un cielo soleggiato fa crescere l’uva in abbondanza.

Luglio poltrone, porta la zucca col melone.

significato: L’essenza del mese di luglio è racchiusa in questo proverbio, perché è un mese generoso di frutta e finalmente di meritato riposo.


English version

Did you know that the ancient Romans dedicated the month of July to Jupiter for its abundance of fruit, vegetables and food?

And furthermore the name July, “Iulius” in Latin, derives from Julius Caesar having been born around the middle of July in the year 101 BC. Before being dedicated to the first Roman emperor by Mark Antony, this beautiful summer month was called “Quintilis”, since it was the fifth (quinto) month of the year in Romulus’ calendar.

It is no wonder that July has so many sayings and proverbs especially related to agriculture and the wisdom of our ancestors. In the video I included short clips of eleven magnificent Italian locations.

Quando luglio è molto caldo, bevi molto e tienti saldo.
– When July is very hot, drink a lot and hold your ground.
meaning: It’s very hot in July both at night and during the day, so hydrating and staying cool is essential!

Quando piove a luglio, ti viene il batticuore.
– Rain in July makes your heart beat.
meaning: The rains enhance the scents and nature all around, awakening our senses and our hearts.

Se Luglio gran calura, a Gennaio gran freddura. 
– If July is very hot, January is very cold.
meaning: If it is very hot in July, a very cold January is expected.

Il mattino scuro di luglio non significa brutta giornata. 
– The dark morning of July does not imply a bad day.
meaning: Even if the day starts cloudy it is very likely that the sun will come out.

Luglio con sacco e staio – porta i chicchi nel granaio.
– July with sack and bushel – take the grains to the barn.
meaning:In the month of harvest the sack is filled with wheat grains.

Di luglio il temporale, dura poco e non fa male.
– The storm in July is short time and causes no damage.
meaning: In July, storms come and go without damage.

Non far tempeste, Luglio mio, sennò il mio vino addio.
– Don’t make storms, my July, otherwise to my wine I’ll say goodbye.
meaning: Storms are not good for the harvest as they do not fill the baskets with grapes.

Chi vuole un buon rapuglio, lo semini in luglio.
– Those who want a good turnip crop should sow it in July.
meaning: Those who want to obtain an excellent cultivation of turnips should sow in July.

Con luglio soleggiato il vino è assicurato.
– With sunny July, wine is guaranteed;
meaning: A sunny sky makes grapes grow in abundance.

Luglio poltrone, porta la zucca col melone.
– Lazy July, brings pumpkins and melons.
meaning: The essence of the month of July is contained in this proverb, because it is a generous month of fruit and finally of well-deserved rest

Let’s discover the Tremiti Islands

Scopriamo le Isole Tremiti

(English follows)

Quante isole italiane conosci? Sicuramanete le più visitate dagli stranieri sono le isole siciliane, sarde, campane e dell’arcipelago toscano. Comunque, olte a queste meraviglie, ci sono altresì le Isole Tremiti, dette anche Isole Diomedee, che si trovano nel mare Adriatico di fronte al Molise e alla Puglia. Scopriamole insieme!

Le Isole Tremiti si trovano a circa 12 miglia a largo del Parco Nazionale del Gargano, nel nord della Puglia e sono l’unico arcipelago nel mare Adriatico. La natura qui si presenta ancora selvaggia ed incontaminata con una vegetazione rigogliosa. Il suo mare è limpido, i fondali puliti, il clima gradevole e l’aria pura.

Sono una meta ideale per chi cerca una vacanza tranquilla e in piena libertà a contatto con la natura.

Il nome

Il nome delle isole è legato alla loro pericolosità sismica dovuta a una storia di terremoti nella zona. Infatti tremiti deriva dal verbo “tremare”. Sono conosciute anche come Isole Diomedee, dal nome degli uccelli marini “diomedee” dal canto molto particolare e simile al vagito di un bambino che qui vivono in abbondanza.

La morfologia

La morfologia dell’isola si alterna tra baie e promontori, coste basse e sabbiose, ma anche alte e rocciose con falesie a strapiombo sul mare.

Caratteristica di tutto l’arcipelago sono le piccole insenature e calette tra cui Cala delle Arene, l’unica spiaggetta di una certa dimensione presente nell’arcipelago; Cala Matano che scende a strapiombo sul mare; Cala degli Inglesi, dove un battello inglese di contrabbandieri affondò; Cala Tamariello, da cui si accede direttamente al mare e nella quale è possibile l’attracco di piccoli natanti; Cala Tonda, che forma un suggestivo laghetto. Per gli appassionati di diving da non perdere le splendide Grotte delle Viole e i fondali blu nei pressi dei faraglioni dei Pagliai. Per chi ama lo snorkeling ci sono almeno 23 sentieri subacquei.

Le sue isole

Cinque isole compongono l’arcipelago: San Domino, San Nicola, Caprara, Cretaccio e Pianosa.

San Domino è l’isola più estesa e un tempo era chiamata dai monaci benedettini l’Orto del Paradiso per la sua bellezza paesaggistica e naturalistica. E’ ricoperta da una foresta di pini d’Aleppo. Intorno all’isola visitabili con la barca si trovano la grotta del Bue Marino, la grotta delle Viole, la grotta delle Rondinelle.

San Nicola è considerata un museo a cielo aperto che testimoniania la storia delle isole. E’ ricchissima di monumenti: torri, fortificazioni imponenti, muraglie, chiese e chiostri di una fortezza-abbazia, Santa Maria a Mare, che ricopre un rilevante interesse storico e artistico. In epoca medioevale l’abbazia di San Nicola diede ospitalità ad illustri personaggi.

Caprara non ha alberi né edifici, ma è coperta d’erbe e di fiori, meta e dimora di una sterminata colonia di gabbiani.

Cretaccio, poco più che uno scoglio, è un ponte naturale tra San Domino e San Nicola e per diverso tempo fu davvero il “pilone” di un possente ponte in legno che collegava le due isole maggiori.

Pianosa, posta ad una ventina di chilometri a nord-est dell’isola di Capraia, è un’isola a sé, anche se rientra amministrativamente nel comune delle Isole Tremiti. Costituisce riserva integrale del Parco Marino.

Un altro aspetto interessante è la presenza di numerose grotte sottomarine create dall’erosione del calcare. Le diverse configurazioni delle tre isole e coste si riflettono nel tipo di fondale che le circonda. Le pendici sudorientali di San Domino e Caprara hanno un fondo roccioso che si estende per una profondità non superiore a 10-15 m. Nei pressi dell’isola di San Nicola, il fondo roccioso è costituito da pietre crollate. Mentre il litorale di Caprara, ha un fondale roccioso che non supera i 30 metri. La costa nord-occidentale è caratterizzata da scogliere alte e ripide.

La storia

Migliaia di anni di storia si trovano in questo piccolo arcipelago conservata in un grande museo a cielo aperto.

Un tempo le Tremiti erano conosciute come “Insulae Diomedeae”, dal nome di Diomede, l’eroe greco di Omero che fu sepolto qui. Si racconta che Venere abbia mutato i suoi compagni di viaggio negli uccelli marini “diomedee”, destinati a piangere in eterno l’amico perduto e a vegliarne la sua tomba.

La storia documentata delle Tremiti ha inizio con la costruzione dell’abbazia “Santa Maria a mare”, edificata sull’isola di San Nicola da un eremita, ampliata dai benedettini e fortificata da Carlo II d’Angiò. Abbandonata dopo essere stata depredata dai sanguinari pirati di Almissa, che intorno al 1300 sterminarono la comunità monastica, l’abbazia tornò all’antico splendore con l’arrivo dei canonici regolari lateranensi di San Frediano.

A metà ottocento Ferdinando II, re delle Due Sicilie, con l’intento di ripopolare le isole, vi fece insediare diversi indigenti provenienti dei bassifondi napoletani, che poterono così sfruttare proficuamente la pescosità del mare, dando luogo così ad una seconda colonizzazione delle Tremiti.

Le isole sono state un luogo di confinamento fin dai tempi antichi. L’imperatore Augusto fece esiliare sua nipote, Giulia la Giovane, in una di queste isole, poi chiamata Trimerus, dove morì dopo 20 anni. Le isole furono anche utilizzate per l’internamento dei prigionieri politici durante il regime fascista di Benito Mussolini.

LUCIO DALLA e le isole tremiti

Il cantautore Lucio Dalla aveva scelto le isole come il suo refugio preferito e ne ha tratto ispirazione per la sua musica. Aveva anche una sala di registrazione. Ci trascorreva molti giorni dell’anno e aveva persino una casa che si affacciava sul mare, proprio su Cala Matana a San Domino (quella stessa caletta che ha dato il titolo alla canzone Luna Matana che ricorda i pleniluni sulla baia).

IL PARCO MARINO

Nel 1989 fu costituito il parco marino delle Isole Tremiti all’interno del Parco Nazionale del Gargano. E’ uno degli habitat naturali più belli dell’intero mediterraneo con la sua natura aspra e selvaggia. La sua riserva naturale comprende l’area costiera che circonda le cinque isole, un patrimonio ittico di pesci e crostacei che vivono protetti alle diverse profondità e che, assieme alle formazioni algali, rendono il panorama sottomarino di rara bellezza, ideale per le immersioni subacquee, anche a caccia di foto dei tanti relitti storici nascosti sui fondali.

English version:

How many Italian islands do you know? Surely the most visited by foreigners are the islands of Sicily, Sardinia, Campania and the Tuscan archipelago. However, in addition to these wonders, there are also the Tremiti Islands, also called Diomedee Islands, which are in the Adriatic Sea facing Molise and Puglia. Let’s discover them together!

The Tremiti Islands are located about 12 miles off the Gargano National Park, in the north of Puglia and are the only archipelago in the Adriatic Sea. Nature here is still wild and uncontaminated with flourishing vegetation, its sea is clear, clean sea bottoms, pleasant climate and pure air. It’s an ideal destination for those looking for a quiet holiday in full freedom in contact with nature.

THE NAME
of the islands is linked to their seismic danger due to a history of earthquakes in the area. In fact, tremiti derives from the verb “tremare” (to tremble). They are also known as the Diomedee Islands, from the name of the seabirds “diomedee” who live here in abundance. They have a very particular song similar to the cry of a child

THE MORPHOLOGY
of the island alternates between bays and promontories, low and sandy coasts, but also high and rocky cliffs overlooking the sea. Characteristic of the entire archipelago are the small inlets and coves including Cala delle Arene, the only beach of a certain size in the archipelago; Cala Matano that falls overhanging the sea; Cala degli Inglesi, where an English smuggler boat sank; Cala Tamariello, which leads directly to the sea and where it is possible to dock small boats; Cala Tonda, which forms a suggestive lake. For diving enthusiasts there’s the splendid Caves of Violets and the blue seabed near the stacks of the Pagliai. And for those who love snorkeling there are at least 23 underwater trails.

THE ISLANDS
Five islands make up the archipelago:
San Domino, San Nicola, Capraia, Cretaccio and Pianosa.

San Domino is the largest island and was once called the Garden of Paradise by the Benedictine monks for its scenic and naturalistic beauty. It is covered by a forest of Aleppo pines. Around the island, which can be visited by boat, are the cave of the Bue Marino, the cave of the Violets, the cave of the Rondinelle.
San Nicola is considered an open-air museum that testifies to the history of the islands. It is very rich in monuments: towers, imposing fortifications, walls, churches and cloisters of a fortress-abbey, Santa Maria a Mare, which holds a significant historical and artistic interest. In medieval times, the Abbey of San Nicola gave hospitality to illustrious personalities.
Caprara has no trees or buildings, but is covered with grass and flowers, the destination and home of an endless colony of seagulls.
Cretaccio, little more than a rock, is a natural bridge between San Domino and San Nicola and for some time it was really the “pillar” of a mighty wooden bridge that connected the two major islands.
Pianosa, located about twenty kilometers north-east of the island of Capraia, is an island in itself, even if it falls administratively within the municipality of the Tremiti Islands. It constitutes an integral reserve of the Marine Park.

Another interesting aspect is the presence of numerous underwater caves created by the erosion of limestone. The different configurations of the three islands and coasts are reflected in the type of seabed that surrounds them. The south-eastern slopes of San Domino and Caprara have a rocky bottom that extends to a depth of no more than 10-15 m. Near the island of San Nicola, the rocky bottom is made up of collapsed stones. While the coast of Caprara has a rocky bottom that does not exceed 30 meters. The northwest coast is characterized by high and steep cliffs.

HISTORY
Thousands of years of history can be found in this small archipelago preserved in a large open-air museum. Once the Tremiti were known as “Insulae Diomedeae ‘, from the name of Diomede, the Greek hero of Homer who was buried here. It is said that Venus tuned his traveling companions into the seabirds “diomedee”, destined to cry in eternal the lost friend and to watch over his grave.

The documented history of the Tremiti begins with the construction of the abbey “Santa Maria a mare”, built on the island of San Nicola by a hermit, enlarged by the Benedictines and fortified by Charles II of Anjou. Abandoned after being plundered by the bloodthirsty pirates of Omiš, who exterminated the monastic community around 1300, the abbey returned to its former glory with the arrival of the Lateran canons regular of San Frediano. In the mid-nineteenth century Ferdinand II, king of the Two Sicilies, with the intention of repopulating the islands, had several poor people from the Neapolitan slums settle there, who were able to profitably exploit the of the sea, thus giving rise to a second colonization of the Tremiti.

The islands have been a place of confinement since ancient times. Emperor Augustus had his niece, Julia the Younger, exiled to one of these islands, later called Trimerus, where she died after 20 years. The islands were also used for the internment of political prisoners during the fascist regime of Benito Mussolini.

THE TREMITI AND LUCIO DALLA
The singer-songwriter Lucio Dalla had chosen the islands as his favorite refuge and drew inspiration from it for his music. He also had a recording studio here.
He spent many days of the year here and even had a house that overlooked the sea, right on Cala Matana in San Domino (the same cove that gave the title to the song Luna Matana which recalls the full moons on the bay).


THE MARINE PARK
In 1989 the marine park of the Tremiti Islands was established within the Gargano National Park. It is one of the most beautiful natural habitats in the entire Mediterranean with its harsh and wild nature. Its nature reserve includes the coastal area that surrounds the five islands, a fish heritage of fish and crustaceans that live protected at different depths and which, together with the algal formations, make the underwater panorama of rare beauty. Ideal for scuba diving, even hunting for photos of the many historical wrecks hidden on the seabed.

Altri viaggi virtuali/ more virtual trips:


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Top Italian articles of the year | Gli articoli migliori dell’anno

Nel 2021 abbiamo esplorato la lingua italiana, ma anche dei gioielli culturali.
In 2021 we explored the Italian language, but also some cultural jewels.

“Domus volusi fausti”, una scritta davanti a una casa tra le rovine di Pompei –
“I wanted a happy home”, a sign in front of a house in the ruins of Pompeii.

Rintracciamo il percorso fatto insieme quest’anno attraverso la bellissima lingua italiana, la magica cultura, l’infinito vocabolario e, dulcis in fundo, i viaggi nella magnifica terra italiana.

Quale ti è piaciuto di piu?

Let’s trace the journey made together this year through the beautiful Italian language, the magical culture, the infinite vocabulary and, last but not least, traveling to the magnificent Italian land.
Which one did you like the most?

Viaggiare in Italia

Un viaggio virtuale in Campania
– A virtual trip in Campania
Un viaggio virtuale in Trentino-Alto Adige
A virtual trip in Trentino-Alto Adige
Soggiorno gratis a Macchiagodena, Molise, in cambio di un libro
– Free stay in exchange for a book in Macchiagodena, in Molise
10 Castelli Italiani – Storia e fascino
– 10 Italian Castles – History and charm
Villaggi intelligenti
– Smart Villages
Alitalia, l’ultimo volo – economia e storia
– Alitalia, the last flight – Economics and history

Lingua italiana

Scioglilingua basati su una simmetria della frase
– Italian tongue twisters based on sentence symmetry
5 attività per l’ascolto e la pronuncia
– 5 Italian activities for listening and pronunciation
10 Canzoni per praticare l’italiano
– 10 songs to practice Italian
Come usare il futuro anteriore
– How to use futuro anteriore / the future perfect
Come usare ce l’ho – How to use ce l’ho
Come usare l’imperetto prospettivo
– How to use the imperfetto prospettivo
Come usare CI e NE con il verbo PENSARE
– How to use CI and NE with the verb PENSARE

Vocabolario italiano

Come usare le interiezioni in italiano
– How to use interjections in italian
Non fare questi 8 errori di vocabolario italiano
– Don’t make these 8 Italian word mistakes
Impara il vocabolario dei mobili, prima parte
– Learn Italian furniture words: vocabulary list part #1
Impara il vocabolario dei mobili, seconda parte
– Learn Italian furniture words: vocabulary list part #2
La frutta secca
– Dried fruits and nuts

Cultura italiana

Celebriamo il sommo poeta- 2021 l’anno di Dante
– Celebrating the great poet – 2021 the year of Dante
Quiz su Dante e la Divina Commedia
– Quiz on Dante and the Divine Comedy
Maria Messina, la scrittrice siciliana dimenticata
– Maria Messina, the forgotten Sicilian writer
Roma e le altre quattro capitali d’Italia
– Rome and the other four capitals of Italy
Schiacciata con l’uva ricetta
– Grape pizza recipe

Free stay in exchange for a book | In Macchiagodena, a village in Molise

Regala un libro. Soggiorni gratis a Macchiagodena, un borgo Molisano

L’idea per rilanciare turismo e cultura e riscoprire la lentezza nasce nel comune di Macchiagodena, un borgo del Molise, in provincia di Isernia. Basterà pagare consegnando un libro, magari il proprio preferito, per ricevere in cambio soggiorni gratis. Il comune mette a disposizione stanza in Bed and Breakfast e Agriturismi. Qualsiasi tipo di volume è valido! Un romanzo, un libro di poesie, un libro per bambini…

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Virtual travel in Trentino-Alto Adige – Travelling in Italy

Un viaggio virtuale in Trentino-Alto Adige

Lago di Garda – foto di Egle Sidaraviciute

Arriva la primavera, allora continuiamo i nostri viaggio virtuali.
Dalla Campania questa volta andiamo in Trentino- Alto Adige. Uno dei miei viaggi scolastici preferiti alle superiori fu proprio in questa regione montuosa in cui si parla anche il tedesco, lingua della quale ero appassionata. Infatti era una delle mie materie preferite a scuola.

E’ affascinante vedere convivere in questa regione italiana 3 lingue diverse con le loro rispettive tradizioni.

Spring is coming, so let’s continue our virtual trips.
From the Campania region this time we’re going to Trentino-Alto Adige. One of my favorite school trips in high school was to this mountainous region where German is also spoken, a language I was passionate about. In fact it was one of my favorite subjects at school.

It’s fascinating to see 3 different languages and their respective traditions coexist in this Italian region.

Buon viaggio!

L’Alto Adige: uno dei posti più belli al Mondo

L’ Alto Adige: one of the most beautiful places in the world

Una panoramica della regione da togliere il fiato che ti trasporta da valli e vette.

A breathtaking overview of the region that transports you from valleys and peaks.

La regione del Trentino-Alto Adige – un po’ di geografia

The Trentino-Alto Adige region – a bit of geography

Una lezione di geografia in cui impariamo delle sue caratteristiche morfologiche e delle sue straordinarie bellezze.

A geography lesson in which we learn about its morphological characteristics and its extraordinary beauties.

Alto Adige – La vita nel gioiello della natura – Parte 1/2

Alto Adige – Life in the jewel of nature – Part 1/2

Viaggiamo nella regione più montuosa d’Italia e scopriamo immensi scenari di paesaggi dove si nascondono tesori, sconosciuti alla maggior parte della gente. È lo spazio vitale tra le minacciose vette delle Dolomiti e le regioni mediterranee della Bassa Atesina. I luoghi di culto dimenticati rispecchiano la complessa cultura ladina. Sono messi in mostra con gran cura e con atteggiamento critico i gioielli della natura altoatesina ed i permanenti conflitti fra tradizioni e nuove tendenze.

Let’s travel to the most mountainous region of Italy and discover immense sceneries of landscapes where treasures are hidden, unknown to most of the people. It’s the living space between the threatening peaks of the Dolomites and the Mediterranean regions of Bassa Atesina. The forgotten places of worship reflect the complex Ladin culture. The jewels of South Tyrolean nature and the permanent conflicts between traditions and new trends are displayed with great care and with a critical attitude.

Tre italiani a Bolzano

Three Italian in Bolzano

Storie di gente che rispecchiano l’arte di vivere di tedeschi e italiani nella capitale altoatesina.

Stories of people that reflect the art of living of Germans and Italians in the South Tyrolean capital.

Trento -una passeggiata in città

Trento – a stroll around the city

Leggi qui la storia di Curon, il paese sommerso / Read here the story of Curon, the submerged village

Campitello di Fassa – foto di Mike Kienle

Altri viaggi virtuali/ more virtual trips:


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Un viaggio virtuale in Campania – Travelling to Campania

A virtual trip in Campania

Procida
Il nostro prossimo viaggio virtuale è in Campania, la regione famosa per la pizza autentica. Le localita piu’ conossciute sono la Costa Amalfitana, Sorrento, Ravello e Positano.

Sai che Procida, un’isola fiabesca nel comune di Napoli, è stata proclamata Capitale della Cultura del 2022? Tanti eventi culturali ci attendono.   Quindi impariamone di più e prepariamoci a salpare il mare l’anno prossimo!

Our next virtual trip is to Campania, the region famous for authentic pizza. The most well-known locations are the Amalfi Coast, Sorrento, Ravello e Positano.

Did you know that Procida, a fairytale island in the municipality of Naples, has been proclaimed the Capital of Culture of 2022? Many cultural events await us. So learn more and get ready to set sail next year!

Campania tra storia, arte e bellezze

Campania between history, art and beauty

La regione Campana – un po’ di geografia

The Campania region – a bit of geography

Vediamo le sue caratteristiche e delle sue straordinarie bellezze. Bisogna precisare che il Vesuvio è un vulcano attivo!

It should be noted that Vesuvius is an active volcano!Let’s see its characteristics and its extraordinary beauties.

Procida – la più piccola isola del Golfo di Napoli

Procida – the smallest island in the Gulf of Naples

Procida, detta la perla del Golfo di Napoli, ha un atmosfera da sogno e magia in un luogo fatto di colori e di splendida natura. Meravigliosi tesori si nascondono nell’affascinante Isola di Procida, la più piccola del Golfo di Napoli nata, secondo la mitologia, dalla battaglia tra Zeus e i Giganti.

Elsa Morante ne “L’isola di Arturo” l’ha descritta con un’aura di mistero. E’ stata premiata per la sua bellezza, la sua storia e la sua natura. La prima volta che un’isola si aggiudica questo titolo. La bella notizia ha riempito di orgoglio gli abitanti e tutti i campani. La vittoria del riconoscimento di Capitale Italiana della cultura è una grande opportunità per qualsiasi città/isola italiana, poichè il MiBact (ministero dei beni culturali) assegna 1 milione di euro a chi vince il riconoscimento, in modo da preparare per l’anno successivo, eventi, manifestazioni e programmi culturali con cui sviluppare e rilanciare la propria visibilità. Quindi il prossimo anno Procida ci stupirà con tanti progetti culturali.

Procida, the pearl of the Gulf of Naples, has a dreamy and magical atmosphere in a place made of colors and beautiful nature. Wonderful treasures are hidden on the fascinating island of Procida, the smallest in the Gulf of Naples born, according to mythology, from the battle between Zeus and the Giants.
Elsa Morante in “The Island of Arturo” described it with an aura of mystery. It was awarded for its beauty, its history and its nature. The first time an island has won this title. The good news filled the inhabitants of the island and Campania with pride. The victory of the recognition of the Italian Capital of Culture is a great opportunity for any Italian city/island, as the MiBact (ministry of cultural heritage) assigns 1 million euros to those who win the recognition, in order to prepare for the following year, events, manifestations and cultural programs, with which to develop and relaunch their visibility, So next year Procida will amaze us with many cultural projects.

La Reggia di Caserta, l’ottava meraviglia

La Reggia di Caserta, the eighth wonder

La reggia di Caserta è uno storico palazzo reale, con parco annesso, situata a Caserta. E’ la residenza reale più grande al mondo per volume. Commissionata nel XVIII secolo da Carlo di Borbone, re di Napoli e di Sicilia, su progetto di Luigi Vanvitelli, occupa un’area di 47 000 m² e, con oltre 1 000 000 m³.

The Royal Palace of Caserta is a historic royal palace, with an adjoining park, located in Caserta. It is the largest royal residence in the world by volume. Commissioned in the 18th century by Charles of Bourbon, king of Naples and Sicily, based on a project by Luigi Vanvitelli, it occupies an area of 47,000 m² and, with over 1,000,000 m³.

Pompeii – l’ultimo giorno

Pompeii – the last day

Pompei è un vasto sito archeologico della regione Campania. Un tempo fiorente e sofisticata città romana, Pompei fu sepolta sotto metri di cenere e pomice dalla catastrofica eruzione del Monte Vesuvio nel 79 d.C. Non lontano dalla costa del Golfo di Napoli, le rovine di questo sito archeologico possono essere esplorate liberamente dai visitatori.

Pompeii is a vast archaeological site in the Campania region. Once a thriving and sophisticated Roman city, Pompeii was buried under meters of ash and pumice from the catastrophic eruption of Mount Vesuvius in 79 AD. Not far from the coast of the Gulf of Naples, the ruins of this archaeological site can be freely explored by visitors.


Italian tongue twisters based on sentence symmetry | Scioglilingua basati su una simmetria della frase

Tongue twisters based on sentence symmetry

(English follows)

Dopo la prima lista di scioglilingua basati sui numeri, la categoria di oggi include 7 divertenti scioglilingua basati sulla simmetria della frase.

Cerca di ripetere ogni scioglilingua almeno 4 volte. Buon divertimento!

After the first list of number-based tongue twisters, today’s category includes 7 fun tongue twisters based on sentence symmetry. Try to repeat each tongue twister at least 4 times. Have fun!

1. Tre tigri contro tre tigri.

2. Andavo a Lione cogliendo cotone, tornavo correndo cotone cogliendo.

3. Figlia, sfoglia la foglia sfoglia la foglia, figlia.

4. Il Papa pesa e pesta il pepe a Pisa, Pisa pesa e pesta il pepe al Papa.

5. Al solstizio il Sol sta, sol stando; sol stando il Sol sta al solstizio!

6. Scopo la casa, la scopa si sciupa; ma, se non scopo sciupando la scopa, la mia casetta con cosa la scopo?

7. Porte aperte per chi porta; chi non porta parta, pur che non importa aprir la porta.


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