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Italian songs to tell easy stories | part 2

4 canzoni per raccontare facili storie in italiano, seconda parte

Hai cantato le canzoni della Prima Parte ? Erano corte e con semplici ripetizioni. La melodia e la ripetizione aiutano a migliorare la pronuncia.

In questa seconda parte ascoltiamo e cantiamo quattro canzoni che raccontano storie. Essere in grado di raccontare storie semplici è un bel traguardo che tutti vogliono raggiungere. La musica è il mezzo migliore per allenarsi.

Le quattro canzoni di popolari cantanti italiane fanno parte di un’epoca passata in cui la musica aveva una poesia diversa.

Did you sing the songs of the first part? They were short and with simple repetitions. Melody and repetition help improve pronunciation.
In this second part we listen to and sing four songs that tell stories. Being able to tell simple stories is a great achievement that everyone wants to reach. Music is the best way to practice.
The four songs by popular Italian singers are part of a bygone era where music had a different poetry.

vola colomba- Nilla pizzi (1952)

Brano originale del 1952 Brano cantato da Nilla Pizzi con l’orchestra di Ennio Morricone.
La colomba era il messaggio che l’Italia uscita sconfitta e umiliata dalla guerra, inviava a Trieste, contesa fra i comunisti jugoslavi di Tito, gli inglesi e gli americani che la stavano occupando con le armi. La guerra a Trieste non finì infatti nel 1945 come nel resto del Paese, ma nel 1954 quando le truppe italiane ritornarono a liberarla.

Original piece from 1952 sung by Nilla Pizzi with the orchestra of Ennio Morricone.
The dove “la colomba” was the message that Italy, defeated and humiliated by the war, sent to Trieste, disputed between Tito’s Yugoslav Communists, the British, and the Americans who were occupying it with arms. In fact, the war in Trieste did not end in 1945 as in the rest of the country, but in 1954 when the Italian troops returned to free it.

Pinguino Innamorato – Silvana Fioresi e Trio Lescano (1941)

Mentre la dittatura si avviava verso una terribile guerra e ancor più terribile guerra civile, il pubblico si deliziava con delle canzonette accattivanti per la melodia e lo swing. In contrasto le parole potrebbero essere definite come surreali, bizzarre, e grottesche.

As the dictatorship moved towards a terrible war and even more terrible civil war, the audience delighted with captivating songs for melody and swing. In contrast, the words could be defined as surreal, bizarre, and grotesque.


Canzone Da Due Soldi – Katyna Ranieri (1957)

Una canzone da due soldi, ci invita a vedere la vera felicità nel poco. Questi versi danno una voce “poetica” al dopoguerra, scuotono le masse ed entrano nelle case di un popolo assetato di normalità.

A simple song “una canzone da due soldi”, invites us to see true happiness in little. These verses give a “poetic” voice to the postwar period, it shakes the masses and enters the homes of a people thirsty for normality.

Casetta in Canadà – Carla Boni (1957)

Una canzone con un ritmo allegro ed accattivante con un testo – genere nonsense – di facile memorizzazione che si può ripetere all’infinito. Un grande successo fra gli Italiani emigrati in Canada.

A song with a cheerful and captivating rhythm with a text – nonsense genre – easy to memorize that can be repeated indefinitely. A great success among Italians who emigrated to Canada.

Mi raccomando canta ogni giorno, fa bene non solo allo studio dell’italiano ma anche alla salute!

I recommend singing every day, it’s good not only for your Italian, but also for your health!

Ascolta le canzoni della prima parte……

Listen to the songs of the first part

Easy Italian songs to be more fluent

4 Facili canzoni italiane per migliorare l’italiano 

Quando la vita diventa caotica, c’è la musica a sostenermi. Canto sempre, soprattutto quando la vita diventa pesante. Sai che cantare in italiano è uno dei modi migliori per migliorare la lingua? La ripetizione di parole accompagnata da una melodia non solo migliora la pronuncia, ma migliora anche la fiducia nel parlare fluentemente. Ho scelto 4 semplici canzoni italiane per cominciare. 

Scarica qui il testo delle canzoni (download the lyrics here)

When life becomes chaotic there is music to support me. I always sing, especially when life gets heavy. Do you know that singing in Italian is one of the best ways to improve the language? Repetition of words accompanied by a melody not only improves pronunciation but also improves one’s confidence in speaking fluently. I’ve chosen 4 simple Italian songs to start with.

Ancora tu – Lucio Battisti

Canzone perfetta per fare domande e frasi negative.

Perfect songs for asking questions and making negative sentences.

Non credere – Mina

Una buona canzone per esercitarsi con l’imperativo.

A good song to practice the imperative.


Il mondo – Jimmy Fontana

Una canzone per praticare il presente con stile.

A song to practice the present with style.

Pensiero Stupendo – Patty Pravo

Una canzone stupenda e semplice con un tocco di condizionale.

A beautiful and simple song with a touch of conditional.

Mi raccomando canta ogni giorno, fa bene non solo allo studio dell’italiano ma anche alla salute!

I recommend singing every day, it’s good not only for your Italian, but also for your health

10 Italian old songs to practice Italian

“Canta che ti passa” is an Italian saying that encourages you to “Sing to take your mind off it”.

Ecco 10 canzoni per praticare l’italiano

(English follows)

Spero che tu abbia iniziato il 2021 in buona salute.

Sto trascorrendo del tempo al mare, il mio posto preferito per ritrovare pace e armonia. Ogni giorno incontro degli aironi, immobili come delle statue di Donatello, che mi rammentano l’importanza allo stesso tempo della lentezza e della destrezza, cioè saper aspettare per poi cogliere al volo le opportunità che ci si presentano.

Mentre aspetto, mi preparo e cerco di vivere al meglio il presente facendo le attività che mi portano gioia: canto, ballo, scrivo e disegno. Quali sono le cose che ti rendono felice?

Cantiamo e balliamo insieme? Ho compilato una breve lista di alcune delle tante vecchie canzoni italiane che mi fanno venire voglia di sorridere e cantare (e ballare!). A proposito, sai che cantare è un ottimo modo per perfezionare la lingua?

I hope you have started 2021 in good health.
I’m spending time by the sea, my favorite place to find peace and harmony.
Every day I meet herons, motionless like a Donatello statue, who remind me of the importance of slowness and dexterity at the same time, that is, knowing how to wait and then seize the opportunities that present themselves.

While I wait, I prepare myself and try to better live the present by doing the activities that bring me joy: singing, dancing, writing and drawing. What are the things that make you happy?

Shall we sing and dance together? I’ve compiled a short list of some of the many old Italian songs that make me want to smile and sing (and dance!). By the way, did you know that singing is a great way to perfect languages?

Image may contain: text that says 'ROMA già TALMONE Caffe Pasticceria TORINO zucchero bustina non vendibile singolarmente'
Un mio disegno di una bustina di zucchero ritrovata in valigia . / A drawing of mine of a sachet of sugar found in my suitcase.

Ecco un po’ di musica per sollevarci il morale! Alla fine troverai un documentario sulla storia della Taranta, una danza folcloristica dell’Italia meridionale.

Here’s some music to cheer us up! You’ll find a documentary at the end about the history of la Taranta, a southern folk lore Italian dance.

Mina – Tintarella di luna

Franco Battiato – Cuccurucucù

Edoardo Bennato – Il gatto e la volpe

Antonella Ruggero – Vacanze Romane

Paolo Conte – Via con me

Nada – Amore disperato

https://youtu.be/vk69MwiRhLE

Rino Gaetano – Ma il cielo è sempre più blu

Rita Pavone – Viva la pappa col pomodoro

Alghero – Giuni Russo

Renato Carosone – Tu vuò fà l’americano

Taranta – Canzoniere Grecanico Salentino (ft L. Einaudi)


DOCUMENTARIO –
La taranta, di Gianfranco Mingozzi


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Canzoni italiane per l’estate

Who doesn’t like music! One of the best ways to learn or improve a language is with songs. I’ve compiled a small selection for all tastes of ”i tormentoni dell’estate” (summer hits) from the present and the past.

Italian songs for the summer

A chi non piace la musica!

Uno dei modi migliori per imparare o per migliorare una lingua è con le canzoni. Ho complilato una piccola selezione di canzoni italiane per l’estate per tutti i gusti con ”i tormentoni dell’estate” (summer hits) del presente e del passato.

Who doesn’t like music!

One of the best ways to learn or improve a language is with songs. I’ve compiled a small selection of Italian summer songs for all tastes of ”i tormentoni dell’estate” (summer hits) from the present and the past.

Takagi & Ketra, OMI, Giusy Ferreri – ”Jambo” (2019)

La canzone dell’estate 2019 ovviamente al primo posto. Jambo è un saluto in swahili simile a ”ciao”. Anche se questa canzone non è il mio genere preferito, appoggio il progetto Children of Destiny, che lavora per sostenere i bambini svantaggiati dell’Africa, grazie all’impegno della giovane coreografa Sherrie Silver. Puoi seguire il progetto sulla loro pagina Instagram: https://www.instagram.com/childrenofdestinyss/

The song of summer 2019 obviously comes first. Jambo is a salutation è in swahili similar to ”ciao”. Although this song is not my favourite genre, I support the Children of Destiny project, which works to help disadvantaged children in Africa, thanks to the engagement of the young choreographer Sherrie Silver. You can follow the project on their Instagram page: https://www.instagram.com/childrenofdestinyss/

Giuni Russo – “Un’estate al mare” (1981)

Alcune canzoni non tramontano mai come questa di Giuni Russo che a distanza di quasi 30 anni ancora ci ”tormenta”… in senso positivo.

Some songs never fade like this one by Giuni Russo which after almost 30 years still “torments” us… in a positive way.

Piero Focaccia – ”Stessa spiaggia, stesso mare” (1963)

Questa canzone insieme alle prossime due fanno parte dell’onda della rinascita economica italiana negli anni sessanta. Era un periodo in cui gli italiani cominciavano a ritrovare la gioia di vivere e a godersi delle vacanze al mare.

This song together with the next two are part of the wave of the Italian economic revival in the sixties. It was a period in which Italians began to rediscover the joy of living and to enjoy beach holidays.

Gino Paoli – ”Sapore di sale” (1963)

Edoardo Vianello – ”Abbronzatissima” (1963)

Righeira – ”L’estate sta finendo” (1985)

Negli anni 80 il duo dei Righeira era sinonimo di estate. Ero bambina quando uscì questa canzone nell’estate del 1985 e ancora oggi non riesco a togliermi dalla testa il ritornello!

In the 80’s the Righeira duo was synonymous with summer. I was a child when this song came out in the summer of 1985 and I still can’t get the chorus out of my head today!

Testo della canzone:

L’estate sta finendo e un anno se ne va
Sto diventando grande lo sai che non mi va
In spaggia di ombrelloni non ce ne sono più
È il solito rituale, ma ora manchi tu.

La, languidi bri, brividi
Come il ghiaccio bruciano quando sto con te
Ba, ba, ba, baciami siamo due satelliti in orbita sul mar.

È tempo che i gabbiani arrivino in città
L’estate sta finendo, lo sai che non mi va
Io sono ancora solo, non è una novità
Tu hai già chi ti consola, a me chi penserà.

La, languidi bri, brividi
Come il ghiaccio bruciano quando sto con te
Ba, ba, ba, baciami siamo due satelliti in orbita sul mar.

L’estate sta finendo e un anno se ne va
Sto diventando grande, lo sai che non mi va
Una fotografia è tutto quel che ho
Ma stanne pur sicura, io non ti scorderò.

L’estate sta finendo e un anno se ne va
Sto diventando grande, anche se non mi va.

L’estate sta finendo
L’estate sta finendo 
L’estate sta finendo

Francesca Michielin – ”Vulcano” (2017)

Una bella canzone orecchiabile che non c’entra niente con ”i tormentoni dell’estate”, ma mi piace molto e poi il vulcano è caldo come l’estate italiana!

A nice catchy song, ”canzone orecchiabile”, that has nothing to do with ” the summer hits, ”i tormentoni dell’estate”, but I really like it and plus the ”vulcano” is as hot as the Italian summers!

Testo della canzone:



V come vulcano 
E mille altre cose 
Come la volontà di camminare vicino al fuoco 
E capire se è vero questo cuore che pulsa 
Se senti sul serio oppure è vanità

V come vulcano 
E mille altre cose 
Come il volume che 
Si alza e contiene il mare 
E capire se vale scottarsi davvero 
O non fare sul serio 
Fare sul serio

Corro di notte 
I lampioni, le stelle 
C’è il bar dell’indiano 
Profuma di te 
Rido più forte 
Mi perdo nell’alba 
Sei in tutte le cose 
E in tutte le cose 
EsplodeLa vertigine che ho di te 
La vertigine che ho di te

V come vulcano 
E mille altre cose 
La paura di 
Vagare per troppo tempo a vuoto 
E capire se è vivo questo cuore che vibra 
Vuoi viaggiare davvero 
Viaggiare davvero

Corro di notte 
I lampioni, le stelle 
C’è il bar dell’indiano 
Profuma…

Fred De Palma ft. Ana Mena – ”D’Estate non vale” (2018)

Come sono cambiate le canzoni dagli anni 60! O forse no…

”E scrollo sull’iPhone mentre aspetto tue notizie 
E guardo lo schermo mentre il cervello mi frigge 
Tu metti il cuore solo su Instagram e Twitter 
E spezzi il mio cuore e va in mille pixel”

Since the 60s songs have really changed! Or maybe not…

”And I scroll on my iPhone while I wait for your news
And I look at the screen as my brain is frying
You only put your heart on Instagram and Twitter
And break my heart and it goes into a thousand pixels ”

Federica Abbate ft. Lorenzo Fragola – ”Camera con vista” (2019)

Una canzone allegra che parla di imparare ad accettare se stessi e l’un l’altro ed essere autentici. ”Chissà se poi prenoterai una camera con vista sui miei guai.”

A cheerful song that talks about learning to accept ourselves and one another and be authentic. “I wonder if you will book a room with a view of my troubles.”

…Spiegazione della canzone ”Camera con vista”

Testo della canzone:

Cerco una scusa
buona per non essere me stessa
a disagio con il bicchiere in mano persa ad una festa
ed io che vedo vestite meglio di me tutte le altre
in questo posto non vedi che sono finte anche le piante

E fissavo il vuoto fuori da quella finestra
in cerca di qualcosa che davvero mi interessa
fammi fare un giro che ho bisogno di aria aperta

Come sarebbe stare in una vita un po’ diversa
a volte vorrei vivere su un’isola deserta
ma poi alla fine mi annoierei

Chissà se poi prenoterai
una camera con vista sui miei guai
e portami in alto davvero almeno tu, almeno tu
così tanto che non vedo giù
chissà se mi ci porterai
o se tutti i tuoi “ma” diventano mai

E stavamo nella macchina
a fare piccole le ore
immobili a pensare che le cose si sistemano da sole
e quando stringi una mano intanto
hai già scordato il nome
però se mi stringi tu
me lo ricordo eccome

Non ti ho più risposto ma non ti ho dimenticato
come andare in bici quando l’asfalto è bagnato
resto in equilibrio e se ti penso a volte cado

Chissà se poi prenoterai
una camera con vista sui miei guai
e portami in alto davvero almeno tu, almeno tu
così tanto che non vedo giù
chissà se mi ci porterai
o se tutti i tuoi ma diventano mai

Anche se non so stare vicina
e nemmeno lontana da te
ci gridiamo contro le peggio cose
ma poi ci vediamo da me

Chissà poi prenoterai
una camera con vista sui miei guai
e portami in alto davvero almeno tu, almeno tu
così in alto che non vedo giù
chissà se mi ci porterai
o se tutti i tuoi ma diventano mai

Francesco Gabbani – ”Tra le granite e le granate” (2017)

Concludiamo questa lista di canzoni italiane per l’estate con questo carino gioco di parole in questa canzone con il participio passato plurale di stare, ”state” e il sostantivo ”estate” .

”Li dove siete
Com’è che state?
Ci state bene?
E state”

We conclude this list of Italian songs for the summer with this cute word-play in this song with the plural of the past participle of ”stare” / to be, and the noun ”estate” / summer.

”There where you are
How are you doing?
Are you okay there?
Then stay / summer”

Testo della canzone:

Oggi il paradiso costa la metà
Lo dice il venditore di felicità
In fuga dall’inferno, finalmente in viaggio
La tua vacanza in un pacchetto omaggio

Foto di gruppo sotto il monumento
Turisti al campo di concentramento
E sulle spiagge arroventate
Lasciate ogni speranza voi ch’entrate

E state

Li dove siete
Com’è che state?
Ci state bene?
E state

Macellerie sudate in coda nei musei
Hotel di lusso nei villaggi dei pigmei
Mente sana e corpo fatiscente
Antologia della vacanza intelligente

La tua vita al largo da una vita intera
Fischia il vento ed urla la bufera
Fra le granite e le granate
Lasciate ogni speranza voi ch’entrate

E state

Li dove siete
Com’è che state?
Ci state bene?
E state

Li dove siete
Com’è che state?
Ci state bene?
E state

Eppure non partiamo mai
Ci allontaniamo solo un po’
Diamo alla vita un’ora
Perché al ritorno sembri nuova

Davvero non andiamo mai
Oltre le nostre suole
Muovi il passo, tieni il tempo
Gira come gira il vento

Li dove siete
Com’è che state?
Ci state bene?
E state

Eppure non partiamo mai
Ci allontaniamo solo un po’
Diamo alla vita un’ora
Perché al ritorno sembri nuova

Davvero non andiamo mai
Oltre le nostre suole
Muovi il passo, tieni il tempo
Gira come gira il vento

Dietro le spalle
Un morso di felicità
Davanti il tuo ritorno alla normalità
Lavoro e feste comandate
Lasciate ogni speranza voi ch’entrate

Li dove siete
Com’è che state?
Ci state bene?
E state

Li dove siete
Com’è che state?
Ci state bene?
E state

Giolì & Assia #DiesisLive @Isola Delle Femmine, Palermo [Handpan Set] (2019)

Una canzone bonus per la bellissima scenografia accompagnata da una musica altrettanto bella. Il talento di queste due giovani siciliane ribelli è apprezzato a livello mondiale!

A bonus song for the beautiful scenery accompanied by equally beautiful music. The talent of these two young Sicilian rebels is appreciated worldwide!


Quali sono le tue preferite canzoni italiane per l’estate?

What are your favourite Italian summer songs?



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10 idee per studiare italiano in estate o in vacanza

10 ideas for studying Italian in the summer or on vacation

Ci sono così tante alternative per praticare l’italiano in modo divertente. Cucinare, leggere, ascoltare musica. Puoi trovare ispirazione da ciò che ti piace. Ti presento 10 idee!

There are so many alternatives to practice Italian in a fun way. Cooking, reading, listening to music. You can just find inspiration from what you enjoy. These are 10 ideas!

1. Imparare vocabolario nuovo

Secondo me imparare il vocabolario è più importante che sapere la grammatica. Le parole sono immediate nella comunicazione.

I think learning vocabulary is more important than learning grammar. Words are immediate in communication.

2. Ascoltare podcast italiani

I migliori podcast italiani, lingua e dintorni
I migliori podcast italiani, lingua e dintorni

Si possono ascolare i podcast ovunque anche mentre si viaggia. Ormai esistono centinaia di podcast su qualsiasi argomento. La cosa bella è che l’esercizio di ascolto aiuta a migliorare la pronuncia e ad aumentare il vocabolario oltre a rendersi più informati.

You can listen to podcasts anywhere even while traveling. There are now hundreds of podcasts on any topic. The great thing is that listening exercises help improve pronunciation and increase vocabulary as well as make you more informed.

3. Leggere libri

Leggere: un’attività che aiuta non solo a godersi un po’ di meritato riposo, ma anche a migliorare la lingua e ad approfondire le conoscenze culturali dell’Italia.

Reading: an activity that helps not only to enjoy some well-deserved rest, but also to improve the language and deepen the cultural knowledge of Italy.

4. Cucinare ricette italiane

Pizza di patate

E ancora cibo!! Amo la pizza di patate. Conosci la canzone napoletana ‘A pizza’ di Giorgio Gaber? “Ma tu vuliv’a’pizza a’pizza a’pizza”… Pausa musicale: https://www.youtube.com/watch?v=eoIl5-2fYTo

And more food !! I love potato pizza. Do you know the Neapolitan song ‘A pizza’ by Giorgio Gaber:? “Ma tu vuliv’a’pizza a’pizza a’pizza … Music pause.

5. Studiare la storia italiana

Quando viaggiamo in Italia troviamo molte scritte romane, che a volte non capiamo. Neanch’io che ho studiato il latino a scuola! Sai che una tipologia di lettera in particolare è molto usata nel cinema.

When we travel in Italy we find many Roman writings, which we sometimes don’t understand. I don’t either even though I studied Latin at school! Did you know that a particular type of letter is widely used in cinema.

6. Fare esercizi divertenti di pronuncia

Uno degli esercizi più divertenti è fare pratica di pronuncia con degli scioglilingua quasi impossibili da dire velocemente!

One of the funnest exercises is practicing pronunciation with tongue twisters, almost impossible to say quickly!

7. Imparare aforismi italiani

Siamo beati dai tanti colori in estate. Il paesaggio ci offre tante opportunità e ispirazioni per esercitarci.

We are blessed with many colors in the summer. The landscape offers us so many opportunities and inspirations to practice.

8. Ascoltare musica

canzoni italiane allegre, happy Italian songs

Un altro esercizio di ascolto ma che ti fa anche cantare e ballare. In fondo la lingua è musica!

Another listening exercise but one that also makes you sing and dance. After all, language is music!

9. Esplorare la cultura e la geografia

L’estate e le vacanze sono i periodi migliori per abbandonarci alle nostre esplorazioni della cultura.

Summer and holidays are the best times to indulge in our explorations of culture.

10. Imparare una cosa nuova di grammatica

E perché no…imparare o perfezionare le nozioni di grammatica. In questo modo si fa una bella figura in viaggio per l’Italia!

And why not … learn or perfect your notions of grammar. This way you’ll make a great impression on your trip to Italy!


E poi ….leggere barzellette italiane e miglirare la grammaticA…

Laughing and learning italian ebook

And then …. read Italian jokes and improve your grammar…

How I discovered then translated Fabrizio De Andrè

by Dennis Criteser on January 9, 2015

Ready for a confession from a music lover and an Italian? I know very little about Fabrizio De Andrè, one of the most legendary Italian singer/songwriters ! However, if you’re not Italian, you’re excused, and luckily today’s guest post will help fill in that gap. I’m a firm believer that music and languages go hand in hand, “vanno a braccetto”! Buona lettura, Mirella

 

 

deandre_fabrizioWhen my family decided to go to Italy in 2008, my daughter was several years into a deep enthrallment with Shakespeare’s Romeo and Juliet, and especially with the 1968 Franco Zeffirelli film version. Indeed, our trip to Italy was a pellegrinaggio – a pilgrimage. We arrived in Venice and headed for a weeklong stay in Verona. For many travelers to Italy, La Casa Giulietta and La Tomba di Giulietta may be somewhat cheesy tourist destinations, but for my daughter they were churches, power spots suffused with magic and deserving of multiple extended visits so she could be surrounded and entranced by the charge from that story of so long ago.

 

In preparation for our voyage, my daughter and I spent six months building basic Italian skills with Rosetta Stone. We were able to say simple things, and could sometimes even understand the replies! Following our glorious trip (which also included visits to Mantua, whereto Romeo had been banishéd, and to Toscania where Zeffirelli had filmed the wedding and death scenes), it was time for my daughter to choose a language for study in school. It could be nothing other than Italian. But her school didn’t offer Italian, so we arranged for independent study, and I tagged along for the ride.

 

Enter Mirella Colalillo. We found Mirella online, then teaching out of Toronto, and proceeded with weekly Skype lessons for two years.

 

I spent many of my younger years in serious pursuit of music and ended up as program director for a music school in San Francisco. With fatherhood, though, most of my music playing had been set aside. Given my background, Mirella of course sent me some links of Italian musicians to check out. I clicked on the first link and was taken to a song called “L’unica cosa” by Marta sui Tubi. On first listen I thought it was not quite to my tastes, though it had a fun sense of humor. I was going to return to her email and click on the next link when something drew me back for a second listen. Like a revelation, that two minutes and thirty seconds made me feel excited about music in a way I hadn’t felt for decades. I immediately began exploring their other music on YouTube and became, without a doubt, their biggest fan outside of Italy, and for all I know their biggest fan in the world! 

 

Marta sui Tubi single-handedly rekindled my engagement with music. As I continued to study Italian alongside my daughter, I began to explore the world of Italian cantautori. One of the artists I listened to was Fabrizio De Andrè, who is sometimes called the Bob Dylan of Italy. He didn’t immediately grab me as did other great songwriters like Lucio Dalla and Giorgio Gaber, but as I listened more, and in particular as I paid attention to his lyrics, I became ever more impressed with the body of work he created over almost forty years of writing.

 

With my reawakening to music, I picked up my guitar again, inspired to learn some of the new songs I was listening to, just as I’d done in my younger years. My skills as a singer and guitarist lined up best with the songs of De Andrè, so I was drawn deeper into his musical world. And because Fabrizio De Andrè wrote not only about love but also about politics, social affairs, history and literature, I also learned about many aspects of Italian culture.

 

I now have a trio that occasionally performs De Andrè songs at the Museo Italo-Americano in San Francisco. And I was inspired to translate all of De Andrè’s songs into English in a way that would do them justice. I’ve just published these translations online – along with background information on each song and album – at deandretranslated.blogspot.com. It’s my hope that the site will be a resource for one of the world’s great singer/songwriters to become appreciated more fully outside of Italy.

 

Grazie mille, Mirella – my musical rinascimento began with you!

 

 

dennis Dennis Criteser is Program Director of Blue Bear School of Music in San Francisco and has been studying Italian  since 2008. An erstwhile singer/songwriter with eight albums to his credit, he is now happily exploring Italian pop music and has just completed translating the songs of Fabrizio De Andrè.

 

 

Do you have any favourite De Andrè songs? If you do, don’t forget to share them in the comments below! And if you don’t check out Dennis’s blog!


Pronunciation Tip #1: “Practice Italian with a flawless speaker!”

Imagine learning lots of grammar and vocabulary only to discover that listeners find it hard to understand what you say…è terribile per la comunicazione!
Also, if you can’t pronounce a word correctly, then you may not be able to hear it when spoken by another person either… ancora più terribile per la comunicazione!

This is a very common problem so don’t fret (non ti allarmare). I put together 7 solutions to improve your pronunciation based on my experience teaching Italian and learning languages.

In this post I’ll share my 1st tip: “Practice Italian with a flawless speaker!”

“Learning proper Italian from the start saves you time and frustration later correcting what you’ve learned incorrectly.”

It can sometimes be very difficult to correct what you’ve learned incorrectly as it turned out for my friend who had a teacher in elementary school that was very passionate about English, but was hardly proficient enough to teach simple words, such as “apple”, which sounded more like “apele” (similar to the word “ape”, “scimmia” in Italian), although she knew all the grammar. Till this day, over 20 years later, my friend still struggles to pronounce “apple” properly.

His English teacher, also a relative of mine in my little town, wanted to share her passion and land a job, but teaching is a serious matter. When I started teaching English in Italy, although I had reached the advanced level C2, according to the “Common European Framework of Reference for Languages: Learning, Teaching, Assessment”, I felt it would be fair to teach only levels A and B since I wasn’t speaking English on a daily basis and wouldn’t be able to teach successfully at a higher level.

Improvised language teachers are not a good deal!

So how do you know if a teacher speaks proper Italian?

Talk and listen to them a bit before jumping into it and, depending on whether the teacher is a native speaker or a non-native speaker, the pronunciation issues, if there are any, will differ.

I would ask both if they have any particular accents or regional intonation, hoping they’re aware and honest!

However, to be certain, I would go ahead and look out for more specific issues….

In the case of the native speaker pay attention to:

  • how they pronounce the grave or acute vowels such as in the words “verde” (the “e” is acute “vérde”), “cosa” (the “o” is grave “còsa”);
    “verde” correct:
  • “cosa” correct:

    • whether they tend to pronounce single consonants as double consonants instead; an example is “amore” sometimes mistakenly pronounced with a double “m” (the“o” is acute);
      “amore” correct:
    • whether they shorten the infinitives stressing the last vowel, like “mangià” instead of “mangiare”, “parlà”, instead of “parlare”, and so on;

    While you’re at it, you can also check some grammar, which will give you a better idea of their speaking accuracy:

    • how they say: “I hope you are well.” (correct: “spero che tu stia bene”),
    • how they say: “Can you speak Italian?” (correct: “sai parlare l’italiano?” – not ‘puoi’ parlare l’italiano?”);

    In the case of the non-native speaker, issues usually concern:

    • pronouncing the vowels,
    • stressing the words correctly,
    • pronouncing the “r”, the “t”, the “sch”, double consonants,
    • pronouncing the vowels at the end of the words and pronouncing them correctly (they are not all acute, only the ones with accents on them).

    A way to verify that they are flawless speakers is to find a short audio snippet and ask them to repeat it. You can find excellent and reliable audio from Italian language manuals.

    “Speaking properly is a form of respect for a language.”

    Let me know in the comments below what your experience has been learning Italian.

    Stay tuned for my next tip about my favourite language sharpener!

    If you liked this post please share & like!

    Grazie,
    Mirella


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