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Migliorare la memoria senza sforzo

Una semplice strategia per imparare meglio, ed è utile anche per studiare le lingue.

(English folows)

È risaputo che avere il cervello riposato aiuta l’apprendimento, infatti diversi studi confermano che una piccola “pausa di riposo” dopo aver studiato permette di ricordare tutto con maggiore efficienza. Inoltre aiuta non solo gli studenti, ma anche persone affette dal morbo di Alzheimer.

Avevo già notato che studiare dei concetti prima di andare a letto avesse degli effetti positivi sull’apprendimento. Per questa ragione ho creato il corso digitale “Buonanotte Preposizioni”, in cui bisogna ascoltare, preferibilmente prima di coricarsi, dei brevi clip audio in cui vengono elencate delle frasi da ripetere con lo scopo di facilitare l’uso delle preposizioni.

Una intensa attività notturna potrebbe essere la ragione per cui spesso impariamo le cose meglio prima di andare a letto. Tuttavia, i ricercatori hanno scoperto che questa dinamica non è limitata solo al sonno e che simili attività neuronali si verificano anche durante i periodi di veglia.

L’esatto meccanismo è ancora sconosciuto, anche se alcuni indizi ci arrivano da una crescente comprensione della formazione della memoria. Oggigiorno è ben riconosciuto che una volta che i ricordi sono stati inizialmente codificati, passano attraverso un periodo di consolidamento che li fissa nell’archiviazione a lungo termine. Una volta si pensava che ciò accadesse principalmente durante il sonno, in cui avviene un’accresciuta comunicazione tra l’ippocampo – dove si formano i ricordi per la prima volta – e la corteccia. Un processo che potrebbe costruire e rafforzare le nuove connessioni neurali necessarie per un successivo richiamo.

Forse il cervello impiega qualsiasi “tempo morto” per rafforzare ciò che ha appreso di recente e quindi ridurre le stimolazioni durante questo tempo può facilitare il processo. Sembrerebbe anche che danni neurologici possano rendere il cervello particolarmente vulnerabile a tale interferenza dopo aver appreso un nuovo ricordo, motivo per cui il periodo di riposo si è rivelato particolarmente favorevole per i sopravvissuti ad un ictus e le persone affette dal morbo di Alzheimer.

Dunque non è necessario dormire, basta solo evitare distrazioni per 10-15 minuti dopo lo studio e lasciare riposare la mente in tutta tranquillità. L’ideale sarebbe una “interferenza minima” durante la pausa evitando deliberatamente qualsiasi attività che possa compromettere il delicato compito della memorizzazione. Quindi non controllare le mail o navigare sul web sul tuo smartphone. Bisogna dare al cervello la possibilità di una ricarica completa senza distrazioni.

In conclusione non è vero che più sforzo facciamo più impariamo. È utile invece programmare periodi di riposo regolari, senza distrazioni, per aiutarci a trattenere un po’ più saldamente il nuovo materiale.
Nell’era del sovraccarico di informazioni, vale la pena ricordare che il nostro smartphone non è l’unica cosa che necessita di una ricarica regolare. Anche le nostre menti ne hanno chiaramente bisogno.

Prova a fare una “pausa di riposo” dopo aver studiato l’italiano e fammi sapere come va. Ricordi meglio i concetti studiati?

Leonardo da Vinci Studio del cervello umano: Descrizione dell'opera
Il cervello – studi anatomici di Leonardo da Vinci

English version –

Improve memory effortlessly – A simple strategy to learn better, also useful to study languages.
It is known that resting your brain helps learning, in fact several studies confirm that a small “restful break” after studying allows you to remember everything more efficiently. It helps not only students, but also people with Alzheimer’s disease.

I had already noticed that studying concepts before going to bed had positive effects on learning. For this reason I created the digital course “Buonanotte Preposizioni”, where you have to listen to, preferably before going to bed, short audio clips in which there are sentences to repeat with the aim of facilitating the use of prepositions.
Intense nighttime activity could be the reason why we often learn things better before going to bed. However, researchers found that this dynamic is not limited only to sleep and that similar neuronal activities also occur during waking periods.

The exact mechanism is still unknown, although some clues were found in a growing understanding of memory formation. Nowadays it is well recognized that once memories have been initially encoded, they go through a period of consolidation that fixes them in long-term archiving. It was once thought that this mainly happened during sleep, in which increased communication takes place between the hippocampus – where memories are formed for the first time – and the cortex. A process that could build and strengthen the new neural connections necessary for subsequent recall.

Perhaps the brain takes “downtime” to strengthen what it has recently learned, so reducing stimulation during this period can facilitate the process. It would also appear that neurological damage may make the brain particularly vulnerable to such interference after acquiring a new memory, which is why the rest period has proved to be particularly beneficial for stroke survivors and people with Alzheimer’s disease.

Therefore there is no need to sleep, just avoid distractions for 10-15 minutes after studying and let your mind rest quietly. Ideally having “minimal interference” during the break, deliberately avoiding any activity that could compromise the delicate task of memorization. So don’t check your emails or surf the web on your smartphone. The brain must be given the possibility of a full recharge without distraction.

In conclusion it’s not true that the more effort we make the more we learn. Instead, it is helpful to schedule regular rest periods, without distraction, to help us hold the new material a little more firmly.

In the era of information overload, it is worth remembering that our smartphone is not the only thing that needs regular charging. Even our minds clearly need it.

Try to take a small “restful break” after studying Italian and let me know how it goes. Do you remember the concepts studied better?


The History and Recipe of Pinzimonio

La Storia e la Ricetta del Pinzimonio

L’usanza di consumare le verdure in pinzimonio è piuttosto antica, già diffusa nei banchetti rinascimentali.

The custom of consuming vegetables in pinzimonio is quite ancient, already widespread in Renaissance banquets.

A gennaio durante il corso di Italiano Ogni Giorno una delle parole era pinzimonio. Siccome ha fatto scaturire molto interesse, ho pensato di parlarne in un blog .

In January, during the course Italiano Ogni Giorno , one of the words was pinzimonio. As it sparked a lot of interest, I thought I’d talk about it in a blog.

Il nome Pinzimonio è una combinazione di pinze e matrimonio e si riferisce all’usanza di pinzare le verdure tra le due dita e sposarle nella salsa di olio d’oliva con sale e pepe. Si mangia all’inizio o alla fine del pasto.

The name Pinzimonio is a combination of pincers and marriage and refers to the custom of pinzare pinching the vegetables between the two fingers and marrying them in the olive oil sauce with salt and pepper. It is eaten at the beginning or at the end of the meal.

Il pinzimonio è facile da preparare, anche perché non è prevista la cottura. Tuttavia, le verdure devono essere tagliate in pezzi più o meno della stessa forma e dimensione per dare loro l’aspetto armonioso che si associa a questo particolare piatto. Seguendo la stagionalità dei prodotti vegetali, puoi preparare un pinzimonio diverso per ogni mese dell’anno e aggiungere qualsiasi verdura che si presta ad essere consumata cruda.

The pinzimonio is easy to prepare, also because it does not require cooking. However, the vegetables need to be cut into pieces of roughly the same shape and size to give them the harmonious look that is associated with this particular dish. By following the seasonality of produce, you can prepare a different pinzimonio for each month of the year and add any vegetables that are suitable to be eaten raw.

STORIA. Quello del pinzimonio è un uso molto antico, già diffuso nei banchetti rinascimentali. A quel tempo la frutta e la verdura arricchivano i vassoi di portata per scopi puramente decorativi. La verdura iniziava ad essere consumati intinta nei sughi delle carni che aveva decorato. Nel XIX sec. si consolida l’abitudine di sostituire i sughi con l’olio d’oliva, perché le verdure fresche diventano una vera pietanza, affidata nella composizione alla discrezione di chi allestiva il pranzo.
In Toscana si mangiano in pinzimonio: carciofi, carote, finocchi, sedani, ravanelli, porri, cipolline ecc.

HISTORY. The pinzimonio is a very ancient custom, already widespread in Renaissance banquets. At that time fruit and vegetables enriched serving trays for purely decorative purposes. The vegetables began to be eaten dipped in the sauces of the meats that it decorated. In the nineteenth century the habit of replacing sauces with olive oil is consolidated, because fresh vegetables become a real dish, entrusted in the composition to the discretion of those who prepared the lunch.
In Tuscany eaten in pinzimonio are: artichokes, carrots, fennel, celery, radishes, leeks, onions etc.

Era conosciuto a Roma e dintorni con il termine dialettale cazzimperio, che probabilmente proviene dall’italiano arcaico cazza, che significa mestolo, utensile tipico degli alchimisti.  L’usanza di consumare le verdure in pinzimonio è oggi diffusa in tutta Italia.

It was known in and around Rome with the dialect term cazzimperio, which probably comes from the archaic Italian cazza, which means ladle, a typical tool of alchemists. The custom of consuming vegetables in pinzimonio is now widespread throughout Italy.

RICETTA. Contorno o antipasto che sia, questo piatto è perfetto per tutto l’anno, soprattutto in vista del caldo estivo, visto che consente di non accendere i fornelli. Come preparare un pinzimonio perfetto?

RECIPE. As a side dish or appetizer, this dish is perfect all year round, especially in view of the summer heat, as it allows you not to turn on the stove. How to prepare a perfect pinzimonio?

Le verdure devono essere molto fresche e croccanti, per cui è bene scegliere prodotti di stagione, più saporiti e profumati. Le verdure vanno pulite e tagliate a bastoncino, tutte più o meno della stessa forma e lunghezza, per creare un piatto molto ordinato. Classici del pinzimonio sono il sedano, le carote, i finocchi e i peperoni, ma ben vengano altri prodotti crudi, come i ravanelliradicchioindivia belga o cetrioli. L’importante è conservare le verdure in acqua fresca fino a poco prima di servirle: una volta tagliate, infatti, tendono ad annerirsi e a perdere consistenza.

The vegetables must be very fresh and crunchy, so it is good to choose seasonal products, more tasty and fragrant. The vegetables should be cleaned and cut into sticks, all more or less of the same shape and length, to create a very neat dish. Classics of pinzimonio are celery, carrots, fennel and peppers, but other raw produce are welcome, such as radishes, radicchio, Belgian endive or cucumbers. The important thing is to keep the vegetables in fresh water until just before serving them: once cut, in fact, they tend to blacken and lose consistency.

La salsa è classicamente composta da una emulsione di olio extravergine d’oliva, sale, pepe (nero o bianco), cui si aggiungono eventualmente aceto o limone. Si ottiene sbattendo gli ingredienti con una forchetta, fino a incorporarli l’uno con l’altro. Del pinzimonio esiste anche una variante siciliana, in cui sono aggiunti anche il pomodoro pelato, l’aglio, la menta e un po’ d’acqua.

The sauce is classically composed of an emulsion of extra virgin olive oil, salt, pepper (black or white), possibly adding vinegar or lemon. It is obtained by beating the ingredients with a fork, until they are incorporated into each other. There is also a Sicilian variant of the pinzimonio, in which peeled tomatoes, garlic, mint and a little water are also added.

Il Pinzimonio rappresenta la dieta mediterrana genuina per eccellenza, verdure crude e olio d’oliva. Un piatto perfetto per tutto l’anno.

Pinzimonio represents the genuine Mediterranean diet par excellence, raw vegetables and olive oil. A perfect dish for the whole year.

Buon appetito!

Mirella


Per i politici italiani la lingua italiana è un optional

ECCO ALCUNE DELLE “GAFFE”, O MEGLIO FIGURACCE, STORICHE DI DEPUTATI E POLITICI, DIVISI NON PER GRUPPI POLITICI, MA PER GRUPPI STILISTICI E LINGUISTICI

Uso la parola inglese “optional” non a caso visto che sempre più parole straniere entrano ogni giorno nel gergo italiano. Così mentre tanti stranieri si prodigano ad impare la nostra bella lingua, i politici italiani la deturpano senza vergogna.

In quale categoria mettersti la prima figuraccia?

“Breve e circonciso. ma secondo voi perché Confindustria preme….”

On. Davide Tripiedi

Conciso! Circonciso è un’altra cosa…

GLI ERMETICI

Iniziamo con il Sentore Razzi, chiamato l’azzecca-garbugli della politica, come il personaggio dei Promessi Sposi di Alessandro Manzoni il cui nome è dovuto al fatto che «azzeccare» significa “indovinare” e «garbugli» “cose non giuste”, quindi: indovinare cose non giuste.

“Codesto dev’essere assicurato un’adeguato modernizzazione della linea ferroviaria Pescara-Roma. Però ormai inerudibile per strate (?)….drastica riduzione del fenomeno di codesta nel traffico veio…veiocular…veioculare a Roma.”

Sen. Razzi

Mamma mia, che minestrone. Non si capisce nulla e poi si dice veicolare!

Proseguiamo con l’Onorevole Eraldo Isidori:

“Si deve scontare la sua pena prescritta, che gli aspetta. Lo sapeva prima fare il reato. Io ritengo come Lega di non uscire prima della sua pena erogata. Grazie.”

On. Eraldo Isidori

Avete capito qualcosa? Io poco….

I LETTERATI

Secondo alcuni politici una citazione può fare guadagnare punti. La guerra all’avversario si combatte anche sul piano culturale, vediamo come va…

Onorevole Nunzia De Girolamo:

“In questa atmosfera un po’ da Gattopardo non vogliamo scomodare il principe di Salina esortando con il cuore il Presidente del Consiglio ad evitare che tutto cambi perché nulla cambia.”

On. Nunzia De Girolamo

Oltre al congiuntivo sbagliato, in realtà Tancredi nel Gattopardo diceva:

“Se vogliamo che tutto rimanga com’è, bisogna che tutto cambi.”

Tancredi nel Gattopardo

Onorevole Ignazio La Russa

“Il grande George Orwell che scrisse come Lei sa <<Il Grande Fratello>>… non era il Il Grande Fratello Italia….”

On. Ignazio La Russa

Il libro come tutti o quasi sanno s’intitolava 1984 e non il Grande Fratello!

I LATINISTI

Ma i più ambiziosi sono i latinisti…

“C’è da dire però Presidente, usquie tandem abutere patientiam nostram.”

On. Anna Finocchiaro

Il Senatore Gasparre s’accorse dell’errore e corresse la collega.

“Quo usque tandem abutere, Catilina, patientia nostra?”

Dice che le consiglierebbe anche maggiore cautela, maggiore pazienza con le citazioni latine perché forse c’era qualche piccola imperfezione.

Onorevole Francesco Barbato

” Ad monumentorum bustorunque debe storia flebe compulsa. Ve lo traduco subito. Era Svetonio… ”

On. Francesco Barbato

La correzione non tarda ad arrivare:

“Si dice Suetonio e non Svetonio. Invece di fare il paravento vai a scuola. Ignorante!”

On. Giancarlo Lebner

GLI ALLUSIVI

A proposito di latino bisogna fare attenzione alle traduzioni.

Onorevole Gianluca Buonanno:

“Mi viene in mente un celebre motto di D’Annunzio che diceva, << Non timeo culices>>, che per quelli di sinistra, stiano calmi… culices significa zanzare.”

On. Gianluca Buonanno

Culices non significa culo, ma zanzare… grazie per la precisazione!

Et dulcis in fundo….

Onorevole Roberto Giachetti:

“Lo dico sempre all’Onorevole Finetti che presa dall’orgia di votare contro tutto…scusate…!”

On. Roberto Giachetti

Orgia….?? Forse voleva dire “presa dalla foga… ”

Fammi sapere nei commenti quali errori ti hanno fatto ridere di più. 😄

Mosaico romano del I secolo a.C. raffigurante le maschere tragica e comica (Roma, Musei Capitolini) – Roman mosaic of the 1st century BC depicting the tragic and comic masks (Rome, Musei Capitolini)

7 “ricette” per praticare i verbi

Ci sono tante ricette diverse per studiare: fare i quiz, fare esercizi di ascolto, fare conversazione, guardare dei video, ecc. Basta trovare una buona ricetta che funziona per te e i risultati non tarderanno ad arrivare.
Ti ripropongo alcune ricette per studiare i verbi. Fammi sapere nei commenti quali ti sono stati di maggior aiuto.

There are many different recipes for studying: taking quizzes, doing listening exercises, having a conversation, watching videos, etc. Just find a good recipe that works for you and the results will not delay.

Here are some recipes for studying verbs. Let me know in the comments which were most helpful to you.

La differenza tra “sposare” e “sposarsi”

Espressioni con il verbo “tenere”

Expressions with the verb tenere / Espressioni con il verbo tenere

Esercitiamo il verbo “mancare”

Espressioni idiomatiche con “avere” e “essere”

How to use idiomatic expressions formed by “avere” and “essere”

Video quiz | il passato prossimo

Il congiuntivo spiegato con una canzone pop (quiz)

Come usare il verbo potere

how to use potere


Italiano Ogni Giorno

Speak Italian everyday, italiano ogni giorno, with a new word and phrase.

Abbiamo iniziato Il 2020, l’anno nuovo parlando l’italiano ogni giorno!

Ogni giorno per 4 settimane: una parola, e una frase da ascoltare e ripetere tante volte.

Ho scelto un tema diverso per ogni giorno della settimana:

domenica – cibo
lunedì – musica
martedì – cinema
mercoledì – viaggio
giovedì – arte
venerdì – moda
sabato – passatempi

Giorno #1 – 5 gennaio, 2020

S’inizia con il cibo oggi ovviamente e la parola di oggi è crema spalmabile (detta anche crema da spalmare) 

Questa crema spalmabile al peperoncino è piccante.

🎧 Puoi ascoltare la frase qui:

Per fare pratica scrivi una frase con crema spalmabile nei commenti.

p.s. Le immagini come quella in basso e la versione inglese saranno visibili solo nelle mie comunicazioni via email.

CLICCA QUI PER RICEVERE LE EMAIL.


Giorno #2 – 6 gennaio, 2020

La parola di oggi è orecchiabile.

La canzone ha un ritornello molto orecchiabile.

🎧 Puoi ascoltare la frase qui:

Per fare pratica scrivi una frase con orecchiabile nei commenti.


Giorno #3 – 7 gennaio, 2020

La parole di oggi è pellicola.

Detta anche pellicola cinematografica o film, cioè un nastro perforato su uno o due lati. In italiano si usa per indicare sia il nastro che il film che guardiamo sullo schermo.

“La sua nuova pellicola esce nelle sale nel fine settimana.”

🎧 Puoi ascoltare la frase qui:

Per fare pratica scrivi una frase con pellicola nei commenti.


Giorno #4 – 8 gennaio, 2020

La parola di oggi è binario.

“Il treno per Firenze parte dal binario 11 tra 5 minuti.

🎧 Puoi ascoltare la frase qui:

Per fare pratica scrivi una frase con binario nei commenti.


Giorno #5 – 9 gennaio, 2020

La parola di oggi è schizzo.

Questo schizzo illustra tanti diversi tipi di piante.

🎧 Puoi ascoltare la frase qui:

Per fare pratica scrivi una frase con schizzo nei commenti.


Giorno #6 – 10 gennaio, 2020

La parola di oggi è abito.

Stasera indossa un abito color verde acquamarina.

🎧 Puoi ascoltare la frase qui:

Alcuni tipi di abito sono: abito da sera, abito da cerimonia, abito da sposa.

Per fare pratica scrivi una frase con abito nei commenti.


Giorno #7 – 11 gennaio, 2020

La parola di oggi è pattinare.

Ci piace pattinare sul lago ghiacciato.

🎧 Puoi ascoltare la frase qui:

È un verbo regolare della prima coniugazione “-are”.

Per fare pratica scrivi una frase con pattinare nei commenti.


Giorno #8 – 12 gennaio, 2020

La parola di oggi è crostata di limone.

La crostata di limone è uno dei miei dolci preferiti.

🎧 Puoi ascoltare la frase qui:

Per fare pratica scrivi una frase con crostata di limone nei commenti.


Giorno #9 – 13 gennaio, 2020

La parola di oggi è batteria.

“Suona la batteria in un popolare gruppo italiano.”

🎧 Puoi ascoltare la frase qui:

Per fare pratica scrivi una frase con batteria nei commenti.


Giorno #10 – 14 gennaio, 2020

La parola di oggi è botteghino.

Questi film hanno avuto un grande successo al botteghino.

🎧 Puoi ascoltare la frase qui:

Per fare pratica scrivi una frase con botteghino nei commenti.


Giorno #11 – 15 gennaio, 2020

La parola di oggi è decollo.

Bisogna allacciarsi le cinture di sicurezza al decollo.

🎧 Puoi ascoltare la frase qui:

Per fare pratica scrivi una frase con decollo nei commenti.


Giorno #12 – 16 gennaio, 2020

La parola di oggi è pennello.

“Per dipingere uso pennelli di varie forme e grandezze.

🎧 Puoi ascoltare la frase qui:

Per fare pratica scrivi una frase con pennello nei commenti.


Giorno #13 – 17 gennaio, 2020

La parola di oggi è zainetto.

“Lo zainetto va molto di moda in questa stagione.

🎧 Puoi ascoltare la frase qui:

Per fare pratica scrivi una frase con zainetto nei commenti.


Giorno #14 – 18 gennaio, 2020

La parola di oggi è giocare a scacchi.

“Nel fine settimana giocano sempre a scacchi.

🎧 Puoi ascoltare la frase qui:

Per fare pratica scrivi una frase con giocare a scacchi nei commenti.


Giorno #15 – 19 gennaio, 2020

La parola di oggi è spaghettata.

Viene chiamata così una festa o un pasto di spaghetti; molto popolare è la spaghettata di mezzanotte.

A pranzo ci facciamo una bella spaghettata.”

🎧 Puoi ascoltare la frase qui:

Per fare pratica scrivi una frase con spaghettata nei commenti.


Giorno #16 – 20 gennaio, 2020

La parola di oggi è colonna sonora.

“I film diventano indimenticabili con una originale colonna sonora.

🎧 Puoi ascoltare la frase qui:

Per fare pratica scrivi una frase con colonna sonora nei commenti.


Giorno #17 – 21 gennaio, 2020

La parola di oggi è regista.

“Una regista emergente ha vinto il Leone d’Oro a Venezia.”

🎧 Puoi ascoltare la frase qui:

Per fare pratica scrivi una frase con regista nei commenti.


Giorno #18 – 22 gennaio, 2020

La parola di oggi è  biglietto di andata e ritorno.

“Costa meno fare il biglietto di andata e ritorno.”

🎧 Puoi ascoltare la frase qui:

Per fare pratica scrivi una frase con biglietto di andata e ritorno nei commenti.


Giorno #19 – 23 gennaio, 2020

La parola di oggi è  piastrelle in ceramica.

Queste piastrelle in ceramica sono decorate a mano.

🎧 Puoi ascoltare la frase qui:

Per fare pratica scrivi una frase con piastrelle in ceramica nei commenti.


Giorno #20 – 24 gennaio, 2020

La parola di oggi è cravatta a farfalla.

Viene chiamata anche cravattino, farfalla o col termine francese papillon.

“Indossa la cravatta a farfalla con grande eleganza.”

🎧 Puoi ascoltare la frase qui:

Per fare pratica scrivi una frase con cravatta a farfalla nei commenti.


Giorno #21 – 25 gennaio, 2020

La parola di oggi è fare sci.

“Sugli Appennini ci sono molte piste per fare sci in inverno.”

🎧 Puoi ascoltare la frase qui:

Per fare pratica scrivi una frase con fare sci nei commenti.


Giorno #22 – 26 gennaio, 2020

La parola di oggi è pinzimonio.

“Il pinzimonio è una salsa cruda buonissima con i carciofi crudi.” 

Il pinzimonio si mangia come antipasto o contorno con verdure fresche.

🎧 Puoi ascoltare la frase qui:

Per fare pratica scrivi una frase con pinzimonio nei commenti.


Giorno #23 – 27 gennaio, 2020

La parola di oggi è cinguettare.

“Sentire il cinguettare degli uccelli è musica per le mie orecchie.” 

🎧 Puoi ascoltare la frase qui:

Per fare pratica scrivi una frase con cinguettare nei commenti.


Giorno #24 – 28 gennaio, 2020

La parola di oggi è poltroncina.

“Mi sono seduta sulla poltroncina in prima fila.” 

🎧 Puoi ascoltare la frase qui:

Per fare pratica scrivi una frase con poltroncina nei commenti.


Giorno #25 – 29 gennaio, 2020

La parola di oggi è villeggiatura.

“Ad agosto vado in villeggiatura al mare.”

🎧 Puoi ascoltare la frase qui:

Per fare pratica scrivi una frase con villeggiatura nei commenti.


Giorno #26 – 30 gennaio, 2020

La parola di oggi è inchiostro di china.

“Utilizzo l’inchiostro di china per scrivere e disegnare.”

🎧 Puoi ascoltare la frase qui:

Per fare pratica scrivi una frase con inchiostro di china nei commenti.


Giorno #27 – 31 gennaio, 2020

La parola di oggi è sciarpa.

“Ho una sciarpa diversa per ogni occasione!”

🎧 Puoi ascoltare la frase qui:

Per fare pratica scrivi una frase con sciarpa nei commenti.


Condividi con persone che vogliono praticare l’italiano!


LangFest, il festival delle lingue

L’edizione del 2019 del LangFest, il festival delle lingue, è ricco di programmi per tutti i gusti. Ne ho parlato con Sabrina Corriveau-Maheu, del team del LangFest.

The 2019 edition of the LangFest, the language festival, is full of programs for all tastes. I talked about it with Sabrina Corriveau-Maheu, of the LangFest team.

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1) Com’è nata l’idea del LangFest e quali sono i punti salienti dell’edizione di quest’anno?

Tetsu Yung e Joey Perugino (due dei 3 principali organizzatori del LangFest) si sono incontrati alla Polyglot Conference a New York nel 2015 e volevano organizzare un evento linguistico simile a Montréal! Così hanno creato il North American Polyglot Symposium (NAPS) con Nicolas Viau (terzo organizzatore principale), che ora si chiama LangFest! Questo sarà il nostro quarto anno!

Per quanto riguarda i punti salienti, avremo la notte delle “lingue costruite” venerdì con le nostri presentatori chiave: Marc Okrand e David J. Peterson, che hanno rispettivamente creato Klingon per lo Star Trek Franchise e Dothraki e High Valyrian per Game of Thrones!

Abbiamo anche tonnellate di presentazioni diverse con argomenti che vanno da:

  • Gli ultimi strumenti e tecniche di apprendimento delle lingue, compresi quelli applicati dai poliglotti;
  • Laboratori linguistici per principianti e intermedi;
  • Crescere bambini multilingue;
  • Far crescere la tua rete di apprendimento delle lingue;
  • Relazioni interculturali e multiculturalismo;
  • Approcci e risultati accademici sull’acquisizione del linguaggio e sulla demografia;
  • Lingue minoritarie o in via di estinzione;
  • Imprenditorialità nel settore dell’apprendimento delle lingue;
  • Giochi, picnic, cene e altre attività sociali;
  • E molti altri temi istruttivi e stimolanti.

1) How was the idea of the LangFest conceived and what are the highlights of this year’s edition?

Tetsu Yung and Joey Perugino (two of the 3 main organizers of LangFest) met at the Polyglot Conference in NY in 2015, and they wanted to have some similar language event in Montréal! So they created the North American Polyglot Symposium(NAPS) with Nicolas Viau (3rd main organizer), which is now called LangFest! This will be our forth year! 

As for the highlights, we will have the “constructed languages” night on Friday with our 2 Keynotes: Marc Okrand and David J. Peterson, who respectively created Klingon for the Star Trek Franchise, and Dothraki and High Valyrian for Game of Thrones! 

We also have tons of different presentations with topics ranging from : 

  • The latest language learning tools and techniques, including those applied by polyglots;
  • Language workshops for beginners and intermediates;
  • Raising multilingual children;
  • Growing your language learning network;
  • Cross-cultural relationships and multiculturalism;
  • Academic approaches and findings on language acquisition and demographics;
  • Minority or endangered languages;
  • Entrepreneurship in the language learning industry;
  • Games, picnics, dinners and other social activities;
  • And many more informative and inspiring themes.

2. Negli ultimi anni abbiamo riscontrato un crescente interesse per l’apprendimento delle lingue con la creazione online di molte piattaforme e app linguistiche gratuite. Pensi che questa tendenza continuerà a crescere?

Penso di sì, perché offre molta flessibilità agli studenti! Esistono molti “tipi di studiosi” e molte ragioni per cui qualcuno impara una lingua, quindi tutti devono trovare ciò che funziona per loro, e con il numero di piattaforme e applicazioni esistenti, c’è sicuramente qualcosa.

Devi sapere cosa esiste per trovare qualcosa che si adatta alle tue esigenze per ogni lingua! Potresti voler imparare lo spagnolo per un motivo diverso da quello per cui vuoi imparare lo swahili o l’arabo, quindi per avere più possibilità di successo, mantenere alta la tua motivazione e imparare più velocemente, è importante avere uno (o molti!) metodi adatti ai tuoi bisogni! (Ad esempio, ho imparato il tedesco e lo spagnolo per motivi diversi rispetto da quelli per cui sto attualmente imparando il finlandese o l’esperanto, quindi adeguo i miei metodi di apprendimento per soddisfare gli obiettivi che voglio avere per ciascuno (finlandese: più lettura e comprensione, ed esperanto: conversazione!)

Inoltre incoraggio vivamente a provare a utilizzare vari metodi di apprendimento (App / piattaforme linguistiche / libri di lingue / TV / cinema / incontri di persona (insegnante o tandem) / lettura / scrittura!)

2. In the past few years we’ve seen a growing interest in language learning with the creation of many free online language platforms and apps. Do you think this trend will continue to grow?

I think so, because it offers a lot of flexibility for the learners! There are many “types of learners”, and many reasons why someone would learn a language, so everyone has to find what works for them, and with the number of applications or language platforms that exist, there is certainly something.

You need to know what exists to find something that fits your needs for each language! You might want to learn Spanish for a different reason than you want to learn Swahili or Arabic, so to have more chances of success, to keep your motivation high and to learn faster, it is important to have one (or many!) methods that suit your needs! (As an example, I learned German and Spanish for different reasons than I am now studying Finnish or Esperanto, so I adapt my learning methods to suit the goals I want to have for each (Finnish: more reading & understanding, and Esperanto: conversational!) 

I also highly encourage to try and use various methods of learning (Apps / language platforms / language books / TV / cinema / in person meeting (teacher or tandem) / reading / writing! 

3. In che modo il Langfest giova alla comunità dell’apprendimento delle lingue e inoltre esiste una tipologia di pubblico che frequenta il Langfest o è accessibile sia ai principianti che ai poliglotti?

LangFest è un evento in cui CHIUNQUE interessato alle lingue (o ad uno qualsiasi dei temi sopra menzionati) può venire ad imparare, condividere, incontrare persone meravigliose con interessi simili! Ci sono monolinguisti che sperano di imparare una seconda lingua e persone che hanno studiato più di 20 lingue, ci sono insegnanti di lingue, imprenditori delle lingue, persone che lavorano in ogni campo, studenti, ecc.! Tutti sono i benvenuti e sicuramente impareranno molto su tutto ciò che riguarda la lingua e incontreranno persone interessanti con le quali diventeranno grandi amici!

3. How does the Langfest benefit the language learning community and is there a typology of audience that attends the Langfest or is it accessible to beginners and polyglots alike?

LangFest is an event where ANYONE interested in languages (or any of the themes mentioned above!) can come to learn, share, meet wonderful like-minded people! There are monolinguals who are hoping to learn a second language as well as people who studied more than 20 languages, there are language teachers, language entrepreneurs, people working in every field, students, etc! Everyone is welcome and will certainly learn a lot about everything related to languages, and will meet interesting people with whom they will become great friends! 

4. Dicono che l’apprendimento di una nuova lingua possa migliorare la salute del cervello e farci sentire più felici. Come poliglotta, che consiglio vorresti condividere con qualcuno che è indecisa/o se iniziare una nuova lingua?

FALLO! Assolutamente! Non è sempre facile imparare nuove lingue, ma è molto gratificante! Ponetevi degli obiettivi realistici e provate il più possibile a pianificare in anticipo nel calemdario il tempo per studiare quella lingua e cercare aiuto quando ne avete bisogno! Esistono comunità (ad esempio meetup.com o comunità online) che possono aiutarti a trovare risorse appropriate (e motivazione!).

E, soprattutto, trova il modo di goderti il ​​processo, perché è questo che manterrà viva la tua motivazione! Per esperienza, ho visto una differenza nel contatto che hai con le persone quando parli la loro prima lingua e quando non la conosci (anche se non la parli bene o stai iniziando a impararla!). Il fatto che stai imparando la loro lingua (specialmente se non sei OBBLIGATA/O) è spesso un segno del tuo interesse per la loro cultura ed è ben accolto. Spesso creiamo un legam molto più forte e la significativa conversazione che ne segue è una grande parte di ciò che mi tiene motivata! Trova qual è la tua motivazione, sia che tu sia in grado di leggere libri o guardare delle serie in lingua originale, viaggiare o vivere all’estero, o qualsiasi altra ragione, e fai piccoli passi verso di essa!

Inoltre, vieni al LangFest! 😀

4. They say that learning a new language can improve brain health and make us feel happier. As a polyglot yourself, what advice would you like to share with someone who is on the fence about starting a new language?

DO IT! Absolutely! It is not always easy to learn new languages, but it is very rewarding! Set yourself some realistic goals, and try as much as possible to plan time for studying that language in advance in your schedule and find help when you need it! There are communities (i.e. meetup.com or online communities) that can help you finding appropriate resources (and motivation!).

And most importantly, find ways to enjoy the process, because that is what will keep your motivation up! From experience, I have seen a difference in the contact you have with people when you speak their first language and when you don’t (even if you don’t speak it well or you are just starting to learn it!). The fact that you are learning their language (especially if you are not OBLIGATED to) is often a sign of your interest in their culture, and it is well perceived. We often create a much stronger connection and the meaningful conversation that follows are a big part of what keep me motivated! Find what is your motivation, whether it is to be able to read books or to watch series in the original language, to travel or to live abroad, or any other reason, and take tiny steps toward it! 

Also, come to LangFest! 😀 


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Canzoni italiane per l’estate

Who doesn’t like music! One of the best ways to learn or improve a language is with songs. I’ve compiled a small selection for all tastes of ”i tormentoni dell’estate” (summer hits) from the present and the past.

Italian songs for the summer

A chi non piace la musica!

Uno dei modi migliori per imparare o per migliorare una lingua è con le canzoni. Ho complilato una piccola selezione di canzoni italiane per l’estate per tutti i gusti con ”i tormentoni dell’estate” (summer hits) del presente e del passato.

Who doesn’t like music!

One of the best ways to learn or improve a language is with songs. I’ve compiled a small selection of Italian summer songs for all tastes of ”i tormentoni dell’estate” (summer hits) from the present and the past.

Takagi & Ketra, OMI, Giusy Ferreri – ”Jambo” (2019)

La canzone dell’estate 2019 ovviamente al primo posto. Jambo è un saluto in swahili simile a ”ciao”. Anche se questa canzone non è il mio genere preferito, appoggio il progetto Children of Destiny, che lavora per sostenere i bambini svantaggiati dell’Africa, grazie all’impegno della giovane coreografa Sherrie Silver. Puoi seguire il progetto sulla loro pagina Instagram: https://www.instagram.com/childrenofdestinyss/

The song of summer 2019 obviously comes first. Jambo is a salutation è in swahili similar to ”ciao”. Although this song is not my favourite genre, I support the Children of Destiny project, which works to help disadvantaged children in Africa, thanks to the engagement of the young choreographer Sherrie Silver. You can follow the project on their Instagram page: https://www.instagram.com/childrenofdestinyss/

Giuni Russo – “Un’estate al mare” (1981)

Alcune canzoni non tramontano mai come questa di Giuni Russo che a distanza di quasi 30 anni ancora ci ”tormenta”… in senso positivo.

Some songs never fade like this one by Giuni Russo which after almost 30 years still “torments” us… in a positive way.

Piero Focaccia – ”Stessa spiaggia, stesso mare” (1963)

Questa canzone insieme alle prossime due fanno parte dell’onda della rinascita economica italiana negli anni sessanta. Era un periodo in cui gli italiani cominciavano a ritrovare la gioia di vivere e a godersi delle vacanze al mare.

This song together with the next two are part of the wave of the Italian economic revival in the sixties. It was a period in which Italians began to rediscover the joy of living and to enjoy beach holidays.

Gino Paoli – ”Sapore di sale” (1963)

Edoardo Vianello – ”Abbronzatissima” (1963)

Righeira – ”L’estate sta finendo” (1985)

Negli anni 80 il duo dei Righeira era sinonimo di estate. Ero bambina quando uscì questa canzone nell’estate del 1985 e ancora oggi non riesco a togliermi dalla testa il ritornello!

In the 80’s the Righeira duo was synonymous with summer. I was a child when this song came out in the summer of 1985 and I still can’t get the chorus out of my head today!

Testo della canzone:

L’estate sta finendo e un anno se ne va
Sto diventando grande lo sai che non mi va
In spaggia di ombrelloni non ce ne sono più
È il solito rituale, ma ora manchi tu.

La, languidi bri, brividi
Come il ghiaccio bruciano quando sto con te
Ba, ba, ba, baciami siamo due satelliti in orbita sul mar.

È tempo che i gabbiani arrivino in città
L’estate sta finendo, lo sai che non mi va
Io sono ancora solo, non è una novità
Tu hai già chi ti consola, a me chi penserà.

La, languidi bri, brividi
Come il ghiaccio bruciano quando sto con te
Ba, ba, ba, baciami siamo due satelliti in orbita sul mar.

L’estate sta finendo e un anno se ne va
Sto diventando grande, lo sai che non mi va
Una fotografia è tutto quel che ho
Ma stanne pur sicura, io non ti scorderò.

L’estate sta finendo e un anno se ne va
Sto diventando grande, anche se non mi va.

L’estate sta finendo
L’estate sta finendo 
L’estate sta finendo

Francesca Michielin – ”Vulcano” (2017)

Una bella canzone orecchiabile che non c’entra niente con ”i tormentoni dell’estate”, ma mi piace molto e poi il vulcano è caldo come l’estate italiana!

A nice catchy song, ”canzone orecchiabile”, that has nothing to do with ” the summer hits, ”i tormentoni dell’estate”, but I really like it and plus the ”vulcano” is as hot as the Italian summers!

Testo della canzone:



V come vulcano 
E mille altre cose 
Come la volontà di camminare vicino al fuoco 
E capire se è vero questo cuore che pulsa 
Se senti sul serio oppure è vanità

V come vulcano 
E mille altre cose 
Come il volume che 
Si alza e contiene il mare 
E capire se vale scottarsi davvero 
O non fare sul serio 
Fare sul serio

Corro di notte 
I lampioni, le stelle 
C’è il bar dell’indiano 
Profuma di te 
Rido più forte 
Mi perdo nell’alba 
Sei in tutte le cose 
E in tutte le cose 
EsplodeLa vertigine che ho di te 
La vertigine che ho di te

V come vulcano 
E mille altre cose 
La paura di 
Vagare per troppo tempo a vuoto 
E capire se è vivo questo cuore che vibra 
Vuoi viaggiare davvero 
Viaggiare davvero

Corro di notte 
I lampioni, le stelle 
C’è il bar dell’indiano 
Profuma…

Fred De Palma ft. Ana Mena – ”D’Estate non vale” (2018)

Come sono cambiate le canzoni dagli anni 60! O forse no…

”E scrollo sull’iPhone mentre aspetto tue notizie 
E guardo lo schermo mentre il cervello mi frigge 
Tu metti il cuore solo su Instagram e Twitter 
E spezzi il mio cuore e va in mille pixel”

Since the 60s songs have really changed! Or maybe not…

”And I scroll on my iPhone while I wait for your news
And I look at the screen as my brain is frying
You only put your heart on Instagram and Twitter
And break my heart and it goes into a thousand pixels ”

Federica Abbate ft. Lorenzo Fragola – ”Camera con vista” (2019)

Una canzone allegra che parla di imparare ad accettare se stessi e l’un l’altro ed essere autentici. ”Chissà se poi prenoterai una camera con vista sui miei guai.”

A cheerful song that talks about learning to accept ourselves and one another and be authentic. “I wonder if you will book a room with a view of my troubles.”

…Spiegazione della canzone ”Camera con vista”

Testo della canzone:

Cerco una scusa
buona per non essere me stessa
a disagio con il bicchiere in mano persa ad una festa
ed io che vedo vestite meglio di me tutte le altre
in questo posto non vedi che sono finte anche le piante

E fissavo il vuoto fuori da quella finestra
in cerca di qualcosa che davvero mi interessa
fammi fare un giro che ho bisogno di aria aperta

Come sarebbe stare in una vita un po’ diversa
a volte vorrei vivere su un’isola deserta
ma poi alla fine mi annoierei

Chissà se poi prenoterai
una camera con vista sui miei guai
e portami in alto davvero almeno tu, almeno tu
così tanto che non vedo giù
chissà se mi ci porterai
o se tutti i tuoi “ma” diventano mai

E stavamo nella macchina
a fare piccole le ore
immobili a pensare che le cose si sistemano da sole
e quando stringi una mano intanto
hai già scordato il nome
però se mi stringi tu
me lo ricordo eccome

Non ti ho più risposto ma non ti ho dimenticato
come andare in bici quando l’asfalto è bagnato
resto in equilibrio e se ti penso a volte cado

Chissà se poi prenoterai
una camera con vista sui miei guai
e portami in alto davvero almeno tu, almeno tu
così tanto che non vedo giù
chissà se mi ci porterai
o se tutti i tuoi ma diventano mai

Anche se non so stare vicina
e nemmeno lontana da te
ci gridiamo contro le peggio cose
ma poi ci vediamo da me

Chissà poi prenoterai
una camera con vista sui miei guai
e portami in alto davvero almeno tu, almeno tu
così in alto che non vedo giù
chissà se mi ci porterai
o se tutti i tuoi ma diventano mai

Francesco Gabbani – ”Tra le granite e le granate” (2017)

Concludiamo questa lista di canzoni italiane per l’estate con questo carino gioco di parole in questa canzone con il participio passato plurale di stare, ”state” e il sostantivo ”estate” .

”Li dove siete
Com’è che state?
Ci state bene?
E state”

We conclude this list of Italian songs for the summer with this cute word-play in this song with the plural of the past participle of ”stare” / to be, and the noun ”estate” / summer.

”There where you are
How are you doing?
Are you okay there?
Then stay / summer”

Testo della canzone:

Oggi il paradiso costa la metà
Lo dice il venditore di felicità
In fuga dall’inferno, finalmente in viaggio
La tua vacanza in un pacchetto omaggio

Foto di gruppo sotto il monumento
Turisti al campo di concentramento
E sulle spiagge arroventate
Lasciate ogni speranza voi ch’entrate

E state

Li dove siete
Com’è che state?
Ci state bene?
E state

Macellerie sudate in coda nei musei
Hotel di lusso nei villaggi dei pigmei
Mente sana e corpo fatiscente
Antologia della vacanza intelligente

La tua vita al largo da una vita intera
Fischia il vento ed urla la bufera
Fra le granite e le granate
Lasciate ogni speranza voi ch’entrate

E state

Li dove siete
Com’è che state?
Ci state bene?
E state

Li dove siete
Com’è che state?
Ci state bene?
E state

Eppure non partiamo mai
Ci allontaniamo solo un po’
Diamo alla vita un’ora
Perché al ritorno sembri nuova

Davvero non andiamo mai
Oltre le nostre suole
Muovi il passo, tieni il tempo
Gira come gira il vento

Li dove siete
Com’è che state?
Ci state bene?
E state

Eppure non partiamo mai
Ci allontaniamo solo un po’
Diamo alla vita un’ora
Perché al ritorno sembri nuova

Davvero non andiamo mai
Oltre le nostre suole
Muovi il passo, tieni il tempo
Gira come gira il vento

Dietro le spalle
Un morso di felicità
Davanti il tuo ritorno alla normalità
Lavoro e feste comandate
Lasciate ogni speranza voi ch’entrate

Li dove siete
Com’è che state?
Ci state bene?
E state

Li dove siete
Com’è che state?
Ci state bene?
E state

Giolì & Assia #DiesisLive @Isola Delle Femmine, Palermo [Handpan Set] (2019)

Una canzone bonus per la bellissima scenografia accompagnata da una musica altrettanto bella. Il talento di queste due giovani siciliane ribelli è apprezzato a livello mondiale!

A bonus song for the beautiful scenery accompanied by equally beautiful music. The talent of these two young Sicilian rebels is appreciated worldwide!


Quali sono le tue preferite canzoni italiane per l’estate?

What are your favourite Italian summer songs?



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