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L’anno del cibo italiano

The year of Italian food

The year of Italian food

Scritto da Linda Caprio Cooper, May 7, 2018

Hai sentito che quest’anno è l’anno del cibo italiano? Durante l’anno, a partire da gennaio, l’Italia celebra i legami importanti fra cibo, arte e paesaggio.  È un’iniziativa di Maurizio Martina, Ministro delle Politiche Agricole insieme con Dario Franceschini, Ministro dei Beni Culturali e del Turismo. Tutt’e due dicono che si tratta di accrescere la reputazione dell’Italia negli occhi del mondo.

Have you heard that this year is the year of Italian food? During the year, starting from January, Italy celebrates the important links between food, art and landscape. It is an initiative by Maurizio Martina, Minister of Agricultural Policies together with Dario Franceschini, Minister of Cultural Heritage and Tourism. Both say that it is about increasing Italy’s reputation in the eyes of the world.

Il governo italiano ed anche gli italiani stessi si rendono conto del ruolo importantissimo della cucina italiana che è amata in tutto il mondo.  Infatti, credono che il cibo sia il primo simbolo dell’Italia.

The Italian government and even the Italians themselves realize the important role of Italian cuisine which is loved all over the world. In fact, they believe that food is the first symbol of Italy.

Nel corso del 2018 ci saranno circa 400 musei che accentueranno i quadri e le sculture che rappresentano il cibo italiano.  Vogliono che i turisti visitino i musei, i monumenti e i parchi e scattino delle foto. Poi possono condividerle su Instagram sulla pagina dei Musei Italiani.

During 2018 there will be about 400 museums that will accentuate the paintings and sculptures that represent Italian food. They want tourists to visit museums, monuments and parks and take photos. Then they can share them on Instagram on the page of the Italian Museums.

Ci saranno anche un sacco di iniziative ed eventi che faranno pubblicità alle tradizioni alimentari ed all’industria alimentare italiana.  Per esempio ci saranno molti percorsi turistici in tutta la campagna. I visitatori potranno vedere di prima mano la connessione tra il paesaggio ed i prodotti italiani.  Ogni percorso racconterà la storia del cibo o del vino locale, ma anche delle tradizioni e dei festeggiamenti che si basano sul cibo.

There will also be a lot of initiatives and events that will advertise the food traditions and the Italian food industry. For example, there will be many tourist routes throughout the countryside. Visitors will see first hand the connection between the landscape and Italian products. Each route will tell the story of local food or wine, but also of traditions and festivities based on food.

C’è una pagina Facebook (annodelciboitaliano) dove si possono vedere tutte le foto dei cibi condivise da molte persone. Sarà un banchetto per gli occhi.  Ci ho visto biscottini, arancini, orecchiette, lasagne vegetariane, focacce, ricotta fresca, pasta carbonara, pasticcini di mandorla e delle fragolone! Che goduria.  Che sapori deliziosi!!

There is a Facebook page (annodelciboitaliano) where you can see all the photos of food shared by many people. It will be a feast for the eyes. I saw biscuits, arancini, orecchiette, vegetarian lasagna, focaccia, fresh ricotta, carbonara pasta, almond pastries and big strawberries! What a delight! What delicious flavors!!

Sono fortunata perché quest’autunno andrò in Italia per un mese.  Vedrò come fanno il parmigiano reggiano a Parma. A Modena vedrò come viene fatto l’aceto balsamico.  E in Puglia vedrò come sono fatte le orecchiette. Faremo un giro in Toscana dove si trovano molti vigneti.  Spero di fare una passeggiata a Bologna, la capitale gastonomica d’Italia. Salute e mangia!

I am lucky because this autumn I am going to Italy for a month. I’ll see how they make Parmigiano Reggiano in Parma. In Modena I will see how balsamic vinegar is made. And in Puglia I will see how the orecchiette are made. We will take a tour in Tuscany where there are many vineyards. I hope to take a walk in Bologna, the gastronomic capital of Italy. Happy health and eat!

Pensi che l’anno del cibo italiano richiamerà l’attenzione del mondo sull’Italia?  Pensi che migliorerà l’immagine dell’Italia in tutto il mondo?

Do you think that the year of Italian food will attract the attention of the world toward Italy? Do you think that the image of Italy will improve all over the world?


About the author:
Linda Caprio Cooper is an Italian-american with a great passion for her Italian heritage, who has been studying Italian with Mirella for over 2 years. She enjoys writing short stories in Italian and exploring the Italian language and culture.


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Mangiare senza glutine nel paese della pasta, della pizza e del pane

aggiornamento 28 maggio, 2023 / updated May 28, 2023

(English follows)

Mangiare senza glutine è un tema caldo proprio come una pizza appena sfornata! L’Italia, la patria delle 3 P, pasta, pizza, pane, è casa a sempre più celiaci. Nella primavera del 2015 ho scoperto di essere una di loro. Questa rivelazione ha riportato sollievo e soprattutto salute nella mia vita, ponendo finalmente fine a crampi, vertigini e febbri inspiegabili.

La celiachia è riconosciuta come una malattia sociale in Italia, infatti si stima che colpisca circa 400/600.000 italiani, ovvero una persona ogni 100/150 abitanti. Ogni anno vengono effettuate più di 9.000 nuove diagnosi di celiachia, con una prevalenza della malattia dello 0,41%.

Colpisce prevalentemente soggetti di etnia caucasica in cui il consumo di cereali contenenti glutine è più elevato che in altre popolazioni come quelle africane o asiatiche. È anche più frequente nelle donne, che ne sono colpite il doppio rispetto agli uomini.

I cittadini italiani a cui viene diagnosticata la malattia ricevono una tessera che garantisce loro sconti sugli alimenti senza glutine.

Il 23 maggio 2023, è stata approvata dalla Camera la Proposta di Legge 622 “Disposizioni concernenti la definizione di un programma diagnostico per l’individuazione del diabete di tipo 1 e della celiachia nella popolazione pediatrica”. La legge, inoltre, istituisce un Osservatorio su diabete e celiachia, composto da medici esperti delle due patologie e le associazioni pazienti, oltre che membri del Ministero e dell’Istituto Superiore di Sanità. Ora la Legge passa al Senato.

Cos’è la celiachia?
La celiachia è un’intolleranza permanente al glutine, un complesso di sostanze azotate che si forma durante l’impasto con l’acqua, della farina di alcuni cereali, quali frumento, farro, kamut, orzo, segale, farro e triticale. Per combattere la celiachia l’unica terapia attualmente valida è la terapia dietetica. Il celiaco è quindi costretto ad eliminare per tutta la vita dalla propria tavola tutti quegli alimenti che contengono anche piccole quantità di glutine (pasta, dolci, pane, birra, biscotti, ecc.). Sebbene la celiachia sia genetica, la scelta e la qualità degli alimenti che mangiamo è ciò che alla fine ci danneggerà o ci guarirà. Non tutti sanno che la farina di forza, che contiene molto più glutine della farina normale, viene spesso utilizzata dai panettieri per fare il pane. Se hai problemi digestivi, è una buona idea fare il test per la celiachia, soprattutto se sei intollerante al lattosio, in quanto è uno dei primi segni di intolleranza al glutine o celiachia.

Come godersi l’Italia con la celiachia?

Ristoranti, bar e hotel
La maggior parte dei ristoranti offre pasta senza glutine, ma puoi trovare anche ristoranti senza glutine. Hotel e B&B non sempre sono attrezzati per celiaci, tuttavia se richiedi un menu speciale al momento della prenotazione del tuo soggiorno, ti accomoderanno. Alcuni bar offrono snack senza glutine. È sempre bene chiedere poiché un aumento della domanda offrirà più opzioni nel prossimo futuro.

Supermercati e minimarket
Tutti i supermercati hanno una corsia senza glutine con una vasta gamma di prodotti, compresi i prodotti vegani per chi è intollerante al lattosio o semplicemente vegano. Il mio supermercato preferito è l’Iper-Coop per la varietà, la freschezza e la convenienza. Se stai passeggiando lungo i ciottoli di, diciamo, Firenze, salta i panini e le pizze preconfezionati di 3 giorni venduti nei ristoranti popolari delle strade principali e gira l’angolo in un vicolo (una strada secondaria). È lì che troverai mini-market o negozi di alimentari, dove vendono prodotti alimentari locali freschi (e più economici). E non dimentichiamo i mercati all’apert0 di frutta e verdura aperti tutto l’anno.

Viaggiando
Molte città del centro e del sud sono sempre ricche di frutta di stagione, come arance, mandarini e limoni durante i mesi autunnali e invernali. A Roma troverai succose arance appese agli alberi alle fermate degli autobus. Nelle principali stazioni ferroviarie come la Stazione Termini di Roma troverai macedonie e insalate di verdure, spremute d’arancia fresche, frullati di frutta e e frutta secca. Nel sottosuolo della stazione c’è anche un supermercato. Nel ristorante al piano superiore sono stati gentili a cercare per me tortellini e gnocchi senza glutine. Ho mangiato anche verdure al forno, un’insalata mista e frutta. I treni, come la Frecciarossa, offrono anche spuntini senza glutine.

Attenzione…
Fai attenzione quando ordini cibo e assicurati che gli utensili non siano condivisi con cibi con glutine. Ad esempio, se stai ordinando una fetta di cecina, chiamata anche farinata, (clicca per la ricetta), potrebbero usare lo stesso coltello anche per tagliare la pizza. Se sei intollerante al glutine o al lattosio, dillo. Tuttavia, se sei celiaco, è meglio trovare un ristoratante senza glutine.

Consiglio di chiedere sempre gli ingredienti di zuppe, stufati, carni, e fritti.

Frasi da tenere a mente:

  • senza glutine per favore, sono celiaco/celiaca.
    (gluten-free please, I’m celiac)
  • senza glutine per favore, sono intollerante al glutine.
    (gluten-free please, I’m intolerant to gluten

Parole da conoscere sull’etichetta:

grano – wheat
germe di grano – wheat germ
segale – rye
orzo – barley
farina – flour
semolino – semolina
farro – spelt

E, naturalmente, non dimentichiamo che dal sud al nord l’Italia abbonda di frutta e verdura deliziosa e fresca.

Buon viaggio, senza glutine!
Mirella


English version:

Eating gluten-free is a hot topic just like a pizza right out of the oven!
Italy, the home of the 3 P’s, pasta, pizza, pane, is also home to more and more celiacs. In the spring of 2015 I learned that I was one of them. This revelation brought relief and especially health back into my life finally ending inexplicable cramps, dizziness and fevers.

Celiac disease is recognized as a social disease in Italy, in fact it is estimated to affect approximately 400/600,000 Italians, i.e. one person for every 100/150 inhabitants. More than 9,000 new diagnoses of celiac disease are made every year, with a prevalence of the disease of 0.41%.

It predominantly affects Caucasian ethnic subjects in which the consumption of cereals containing gluten is higher than in other populations such as African or Asian ones. It is also more frequent in women, who are affected twice as much as men.

Italian citizens who are diagnosed with the disease receive a card that grants them discounts on gluten-free foods.

On 23 May 2023, the Proposal for Law 622, “Provisions concerning the definition of a diagnostic program for the identification of type 1 diabetes and celiac disease in the pediatric population”, was approved by the Chamber. The law also establishes an Observatory on diabetes and celiac disease, made up of expert doctors of the two pathologies and patient associations, as well as members of the Ministry and the Istituto Superiore di Sanità. Now the law goes to the Senate.

What is celiac disease?
Celiac disease is a permanent intolerance to gluten, a complex of nitrogenous substances which forms during the mixing, with water, of the flour of some cereals, such as wheat, spelt, kamut, barley, rye, spelled and triticale. To combat celiac disease, the only currently valid therapy is dietary therapy. The celiac is therefore forced to eliminate for life from their table all those foods that contain even small quantities of gluten (pasta, sweets, bread, beer, biscuits, etc.). Although celiac disease is genetic, the choice and quality of the foods we eat is what will eventually harm or heal us. Not everyone knows that la farina di forza (strong flour) – which contains much more gluten than normal flour, is often used by i panettieri, the bakers, to make bread. If you have any digestive troubles, it’s a good idea to get tested for celiac disease, especially if you’re intolerant to lactose, as it is one of the first signs of gluten intolerance or celiac disease.

How to enjoy Italy with celiac disease?

Restaurants, bars and hotels
Most restaurants offer gluten-free pasta, but can also find gluten-free restaurants. Hotels and B&B’s are not always gluten-free equipped, however if you request a special menu when you book your stay, they will accommodate you. Some bars carry gluten-free snacks. It’s always good to ask as an increase in demand will deliver more options in the near future.

Supermarkets and mini-markets
All supermarkets have a gluten-free aisle with a wide range of products, including vegan products for those who are lactose intolerant or simply vegan. My favorite supermarket is l’Iper-Coop for the variety, freshness, and convenience. If you’re strolling along the cobblestones of, let’s say, Florence, skip the pre-made 3 days old sandwiches and pizzas sold in the tourist popular eateries on the major streets, and just turn the corner into a vicolo (a bystreet). That’s where you’ll find mini-markets or negozi di alimentari, where they sell fresh local (and cheaper) food items. And let’s not forget i mercati aperti di frutta e verdura open all year round.

Travelling
Many cities in the center and south are always full of seasonal fruit, such as oranges, tangerines and lemons during the autumn and winter months. In Rome you will find juicy oranges hanging from trees at bus stops. In major railway stations such as Rome’s Termini Station you will find fruit salads and vegetable salads, freshly squeezed orange juice, fruit smoothies and dried fruit. In the basement of the station there is also a supermarket. In the restaurant upstairs they were kind to find gluten-free tortellini and gnocchi for me. I also had baked vegetables, a mixed salad and fruit. Trains, like the Frecciarossa, also offer gluten-free snacks.

Attention…
Be careful when ordering food and make sure utensils are not shared with foods with gluten. For example, if you’re ordering a slice of cecina, also called farinata, (click for the recipe), they might also use the same knife to cut the pizza. If you are gluten or lactose intolerant, please say so. However, if you’re celiac, it’s best to find a gluten-free caterer.

I recommend always asking for ingredients in soups, stews, meats, and fried foods.

Phrases to keep in mind:

  • senza glutine per favore, sono celiaco/celiaca.
    (gluten-free please, I’m celiac)
  • senza glutine per favore, sono intollerante al glutine.
    (gluten-free please, I’m intolerant to gluten

Words to on labels know:

grano – wheat
germe di grano – wheat germ
segale – rye
orzo – barley
farina – flour
semolino – semolina
farro – spelt

And of course, let’s not forget that from South to North Italy abounds in delicious and fresh fruits and vegetables.

Buon viaggio, senza glutine!
Mirella



Parole d’Amore — Words of Love

by Mirella Colalillo, February 12, 2015

 

(English Follows)

Qual è secondo te la parola più famosa della lingua italiana? L’abbiamo sentita cantata tante volte da Dean Martin in “That’s Amore“. Gli italiani la stra-usano ad ogni occasione: “queste scarpe sono un amore”, “quel ragazzo/a è un amore”, “questa canzone è un amore”,… e così via.

Un’inguaribile romantica come me la usa non solo per chiamare tutti i gatti del quartiere, ma anche i suoi amici. Non credo che sia necessario un limite all’uso, anzi, più esprimiamo sentimenti di amore, più stiamo meglio tutti.

L’amore si accompagna sempre ad altre parole e gesti che ne danno il vero significato. In questo video ho compilato una lista di quelle che considero le più importanti.

gioia – joy

fiducia – trust

rispetto – respect

onestà – honesty

stima – praise

sostegno – support

pazienza – patience

creatività – creativity

Questo video è un amore… Una e-card da condividere con tutte le persone che ami.

Per concludere in dolcezza, Febbraio è un mese romantico e anche ricco di peccaminosi dolci di Carnevale. Non ho resistito e ho creato questa golosità. Sapete come si chiama?

Con tanto amore,

Mirella


What
do you think is the most famous word of the Italian language? We’ve heard it sung so many times by Dean Martin in That’s Amore“. Italians over use it at every opportunity“queste scarpe sono un amore”, “quel ragazzo/a è un amore”, “questa canzone è un amore” (these shoes are a love“, the boy/girl is a love“, this song is a love,”) and so on.

A hopeless romantic like myself uses it not only to call all the cats in the neigborhood, but also her friends. I don’t think it’s necessary to limit it’s use, on the contrary, the more we express feelings of love, the more we are all better.

Love is always accompanied by other words and gestures that give it its true meaning. In this video, I’ve compiled a list of what I consider to be the most important ones.

gioia – joy

fiducia – trust

rispetto – respect

onestà – honesty

stima – praise

sostegno – support

pazienza – patience

creatività – creativity

This video is a love… questo video è un amore. An e-card to share with all the people you love.

To end on a sweet note, February is a month full of sinful Carnival sweets. I could not resist and I created this delicacy. Do you know what it’s called?

With lots of love,

Mirella

 


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