Oggi ti parlo di:
– Perché il 2021 è l’anno di Dante
– Dante e della Divina Commedia
– Frasi di Dante
– Libri su Dante
– Risorse
– Quiz su Dante e la Divina Commedia
Today I’ll tell you about:
– Why 2021 is Dante’s year
– Dante and the Divine Comedy
– Dante’s phrases
– Books about Dante
– Resources
– Quiz about Dante and la Divina Commedia
Perché il 2021 è l’anno di Dante
Ricordo il primo anno di liceo e il volume nuovo di zecca della Divina Commedia. Il professore d’italiano sfidò la classe ad imparare a memoria il primo canto della Divina Commedia: “Chi impara tutto il primo canto prende un 9!” (un traguardo allettante visto che il 7 era il massimo voto che dispensava nel primo quadrimestre…)
Dopo una settimana di duro lavoro mnemonico arrivò il giorno della recitazione del primo canto dell’Inferno. Ce l’avevo fatta! Alla fine solo io ed un’altra mia compagna, tra i 23 studenti della classe, accettammo la sfida e ci accaparrammo un bel 9. Lo rifarei? Non so!
I remember the first year of high school and the brand new volume of the Divine Comedy. The Italian teacher challenged the class to memorize the first canto of the Divine Comedy: “Whoever learns all the first canto gets a 9!” (an attractive goal given that 7 was the highest mark he dispensed in the first quarter …)
After a week of hard mnemonic work, the day of the recitation of the first canto of l’Inferno arrives. I did it! In the end, only me and my other classmate, among the 23 students in the class, accepted the challenge and we hoarded a nice 9. Would I do it again? I don’t know!
Il 2021 sarà in Italia e nel mondo l’anno delle celebrazioni dantesche. Ricorrono infatti i settecento anni dalla morte del poeta, avvenuta a Ravenna, suo luogo d’esilio, nella notte tra il 13 e il 14 settembre del 1321.
Dante è considerato il padre della lingua italiana, poiché fu lui per primo a capire l’importanza del volgare e a scrivere i suoi capolavori in quella particolare lingua.
Durante l’anno dantesco, 02 gennaio 2021 -31 dicembre 2021, sono previste iniziative culturali e festeggiamenti in tutto il territorio nazionale e in molte città all’estero volte a celebrare il Sommo poeta, simbolo dell’unità del nostro Paese.
La sua Commedia, considerata la più grande opera scritta in lingua italiana e uno dei capolavori della letteratura mondiale, oggi è più che mai attuale perché infonde la speranza di riuscire presto anche noi a “rivedere le stelle”.
2021 will be the year of Dante’s celebrations in Italy and around the world. In fact, it is seven hundred years since the poet’s death, which took place in Ravenna, his place of exile, on the night between 13 and 14 September 1321. Dante is considered the father of the Italian language, since he was the first to understand the importance of the vernacular and to write his masterpieces in that particular language. During the Dante year, 02 January 2021 – 31 December 2021, cultural initiatives and celebrations are planned throughout the national territory and in many cities abroad aimed at celebrating the Supreme Poet, a symbol of the unity of our country. His Commedia, considered the greatest work written in Italian and one of the masterpieces of world literature, is today more relevant than ever because it instills the hope that we too will soon be able to “see the stars” again.
Parliamo di dante e della Divina Commedia
La Divina Commedia è il capolavoro di Dante e l’opera che racchiude tutta la sua esperienza politica, spirituale e poetica. / The Divine Comedy is Dante’s masterpiece and the work that encompasses all of his political, spiritual and poetic experience.
Dante è presente nella Divina Commedia nella duplice veste di autore e di protagonista. Dante – autore è il creatore e il realizzatore dell’opera, la voce narrante del viaggio, il peccatore-pellegrino che rappresenta tutti gli uomini, per i quali, oltre che per se, cerca la salvezza.
In un’epistola che Dante invia e dedica a Cangrande della Scala il primo canto del Paradiso, il sommo Poeta spiega anche idee, struttura, significati allegorici e finalità del poema. Chiarisce perché avesse deciso di chiamare il suo poema Comedia o Commedia, il cui appellativo “divina” fu indebitamente premesso nel 1555 da Ludovico il Dolce. Il titolo è giustificato da motivazioni stilistiche, in particolare dall’adozione di uno stile “medio” tipico del genere comico, e dal fatto che l’opera inizia con una visione cupa e amara e termina felicemente.
Sempre nella stessa lettera, Dante spiega le finalità pratiche, di insegnamento morale che stanno all’origine dell’opera e che spinsero l’autore a scrivere in italiano e a servirsi di un metro popolare come la terzina per raggiungere il pubblico più vasto possibile. La rappresentazione fantastica del viaggio e della visione dell’oltretomba va intesa come autentica esperienza di liberazione dal peccato. Quanto alla cronologia del poema, a lungo dibattuta, la critica si è indirizzata con verosimile approssimazione a considerare l’Inferno iniziato intorno al 1306-1307 (per essere diffuso prima del 1314), il Purgatorio compiuto prima del 1316 e il Paradiso steso tra il 1316 e il 1321. La Divina Commedia consta di 14.233 versi endecasillabi ed è suddivisa in 100 canti, raggruppati in 3 cantiche: 34 canti l’Inferno, che ne ha uno di più, di proemio all’intero poema, e 33 ciascuna delle altre due. Attraverso questi tre regni, Dante compirà il viaggio che lo porterà dalla conoscenza del male all’acquisizione del Bene Sommo, che è la visione di Dio.
Dante is present in the Divine Comedy in the double role of author and protagonist. Dante – author is the creator and creator of the work, the narrator of the journey, the sinner-pilgrim who represents all men, for whom, as well as for himself, he seeks salvation.
In a letter that Dante sends and dedicates the first canto of Paradise to Cangrande della Scala, the great poet also explains the ideas, structure, allegorical meanings and purposes of the poem. He clarifies why he had decided to call his poem Comedia or Commedia, whose title “divine” was unduly given in 1555 by Ludovico il Dolce. The title is justified by stylistic reasons, in particular by the adoption of an “average” style typical of the comic genre, and by the fact that the work begins with a dark and bitter vision and ends happily.
Still in the same letter, Dante explains the practical purposes, of moral teaching that are at the origin of the work and that led the author to write in Italian and to use a popular meter such as the triplet to reach the widest possible audience. The fantastic representation of the journey and the vision of the afterlife should be understood as an authentic experience of liberation from sin. As for the chronology of the poem, long debated, the critics have decided with probable approximation to consider the Inferno begun around 1306-1307 (to be diffused before 1314), the Purgatory completed before 1316 and the Paradise stretched between 1316 and 1321. The Divine Comedy consists of 14,233 hendecasyllable verses and is subdivided into 100 cantos, grouped into 3 cantiche: 34 cantos Inferno, which an additional one, a preface to the entire poem, and 33 each of the others two. Through these three realms, Dante will undertake the journey that will lead him from the knowledge of evil to the acquisition of the Supreme Good, which is the vision of God.
L’opera descrive il lungo viaggio simbolico compiuto da Dante all’età di trentacinque anni, in un mondo immaginario basato sulla concezione cristiana dell’Aldilà dell’epoca in cui visse il poeta. Il viaggio inizia quando egli si ritrova improvvisamente in una selva oscura, che simboleggia il difficile momento vissuto dal poeta in quel momento, sia dal punto di vista personale che politico. Qui viene aiutato dal poeta latino Virgilio che sarà la sua guida nella discesa lungo i gironi infernali. Il viaggio rappresenta un percorso di purificazione, perché Dante, sempre sotto la guida di Virgilio, visiterà poi il monte del Purgatorio, luogo di passaggio dove le anime sono in attesa di espiare i peccati commessi in vita, fino ad arrivare in Paradiso, che accoglie le anime pie e coloro che dopo la purificazione del Purgatorio vi arrivano redenti. Nella parte finale del Purgatorio e nel Paradiso Dante sarà guidato da Beatrice, mentre nell’ultima parte, l’Empireo, continuerà il suo viaggio sotto la guida di san Bernardo. Al termine del lungo percorso salvifico, il poeta godrà della contemplazione di Dio, che non riuscirà a descrivere nemmeno con i suoi versi. Durante questo viaggio, Dante incontra molti personaggi storici e dai discorsi che intraprende emergono le sue idee sulla situazione politica contemporanea e sull’evoluzione del suo stile e della sua poetica.
The work describes the long symbolic journey made by Dante at the age of thirty-five, in an imaginary world based on the Christian conception of the afterlife of the time in which the poet lived. The journey begins when he suddenly finds himself in a dark forest, which symbolizes the difficult moment the poet experienced at that moment, both from a personal and a political point of view. Here he is helped by the Latin poet Virgil who will be his guide in the descent along the infernal circles. The journey represents a path of purification, because Dante, always under the guidance of Virgil, will then visit the mountain of Purgatory, a place of passage where souls are waiting to atone for the sins committed in life, until arriving in Paradise, which welcomes the pious souls and those who after the purification of Purgatory arrive there redeemed. In the final part of Purgatory and in Paradise Dante will be led by Beatrice, while in the last part, the Empire, he will continue his journey under the guidance of Saint Bernard. At the end of the long salvific journey, the poet will enjoy the contemplation of God, which he will not be able to describe even with his verses. During this journey, Dante meets many historical figures and his ideas on the contemporary political situation and the evolution of his style and poetics emerge from the speeches he undertakes.
Tutto Dante è stato uno spettacolo teatrale di Roberto Benigni, avente come momento centrale l’esegesi della Divina Commedia di Dante Alighieri, accompagnata anche da satira di argomenti più attuali. / Tutto Dante was a theatrical performance by Roberto Benigni, having as its central moment the exegesis of Dante Alighieri’s Divine Comedy, also accompanied by satire of more current topics.
L’Inferno di Dante – Canto 1, recitato da Roberto Benigni / Dante’s Inferno – Canto 1, recited by Roberto Benigni
Ecco la rappresentazione dell’Inferno descritto nella Divina Commedia. Sicuramente finirò nel girone dei golosi
E voi a quale girone appartenete? Here is the representation of Hell described in the Divine Comedy. Surely I’ll end up in the circle of the gluttonous And which group do you belong to?
Frasi di Dante
Ecco una raccolta delle più belle e famose frasi di Dante Alighieri, alcune tratte dalla Divina Commedia:
Here is a collection of the most beautiful and famous phrases of Dante Alighieri, some taken from the Divine Comedy:
– I posti più caldi all’Inferno sono riservati a coloro che nei momenti di grande crisi morale mantengono la loro neutralità. The hottest places in Hell are reserved for those who maintain their neutrality in moments of great moral crisis
– Nel mezzo del cammin di nostra vita
mi ritrovai per una selva oscura,
ché la diritta via era smarrita. In the middle of the journey of our life I found myself in a dark forest, for the right way was lost.
– Tre cose ci sono rimaste del paradiso: le stelle, i fiori e i bambini. We have three things left of paradise: the stars, the flowers and the children.
– Il sentiero per il paradiso inizia all’inferno. The path to heaven begins in hell.
– Nulla addolora maggiormente che ripensare ai momenti felici quando si è nel dolore. Nothing hurts more than thinking about the happy moments when you are in pain.
– Non può comprendere la passione chi non l’ha provata. Those who have not tried it cannot understand passion.
– Amor, ch’al cor gentil ratto s’apprende
prese costui de la bella persona
che mi fu tolta; e ‘l modo ancor m’offende.
Amor, ch’a nullo amato amar perdona,
mi prese del costui piacer sì forte,
che, come vedi, ancor non m’abbandona.
Love, which quickly arrests the gentle heart,
Seized him with my beautiful form
That was taken from me, in a manner which still grieves me.
Love, which pardons no beloved from loving,
took me so strongly with delight in him
That, as you see, it still abandons me not.
– L’amor che move il sole e l’altre stelle. The love that moves the sun and the other stars.
– L’affetto lo intelletto lega. Affection binds the intellect.
– Lasciate ogni speranza voi ch’entrate. Leave all hope you who enter.
– Fatti non foste a viver come bruti ma per seguir virtute e conoscenza. You were not made to live like brutes but to follow virtue and knowledge.
– Se tu segui la tua stella, non puoi fallire a glorioso porto. If you follow your star, you cannot fail at glorious port
Libri per approfondire Dante:
Dante a piedi e volando. La Commedia come racconto di viaggio. Ediz. illustrata
“A 700 anni dalla morte del Poeta, in apertura dell’anno dantesco 2021, un libro per rivisitare tutta la Commedia come racconto di viaggio. Perché quel poema complicato, erudito e pieno di enigmi è anzitutto “commedia”, narrazione popolare, teatro. Per questo i lettori comuni hanno obiettivi diversi dai professori vogliono ficcare le mani nel tesoro, immergersi nella musica, inebriarsi delle immagini.”
“700 years after the Poet’s death, at the opening of The Year of Dante 2021, a book to revisit the whole Comedy as a travel story. Because that complicated, erudite and enigmatic poem is above all “a comedy “, popular narration, theater. This is why common readers have different objectives than professors; they want to stick their hands in the treasure, immerse themselves in the music, inebriate themselves with the images. “
“Da settecento anni la stella di Dante continua a brillare alta nel firmamento degli «spiriti magni» del nostro paese e della cultura occidentale. Con piglio magistrale, Marco Santagata racconta il grande poeta fiorentino attraverso le donne che egli conobbe di persona o di cui sentì parlare, e che ne accompagnarono l’intero cammino.”
“For seven hundred years Dante’s star has continued to shine high in the firmament of the “great spirits “of our country and of Western culture. With mastery, Marco Santagata tells of the great Florentine poet through the women he met in person or that he heard of, and who accompanied the entire journey.”
L’ Italia di Dante. Viaggio nel Paese della «Commedia»
“Seguendo la traccia della Divina Commedia, e quasi ripetendone il percorso, Giulio Ferroni compie un vero e proprio viaggio all’interno della letteratura e della storia italiane: una mappa del nostro paese illuminata dai luoghi che Dante racconta in poesia.”
“Following the trail of the Divine Comedy, and almost repeating its path, Giulio Ferroni makes a real journey into Italian literature and history: a map of our country illuminated by the places that Dante tells in poetry.”
A riveder le stelle. Dante, il poeta che inventò l’Italia
“Un libro sul più grande poeta nella storia dell’umanità, a settecento anni dalla sua morte, e sulla nascita della nostra identità nazionale; per essere consapevoli di chi siamo e di quanto valiamo.”
“A book on the greatest poet in the history of humanity, seven hundred years after his death, and on the birth of our national identity; to be aware of who we are and our worth.”
Risorse:
Per conoscere le iniziative di varie altre istituzioni fiorentine, è possibile consultare il sito web del Comune di Firenze:
www.700dantefirenze.it
l’intero patrimonio lessicale depositato nelle opere di Dante:
www.vocabolariodantesco.it
Una parola di Dante al giorno:
https://accademiadellacrusca.it/it/dante
Ho fatto 92,8 sul Quiz di Dante